Jorge Martin ha dovuto combattere duramente per conquistare il suo posto sul podio al GP del Qatar. Il pilota della Prima-Pramac-Ducati ha definito il suo weekend come il "miglior inizio di stagione" della sua carriera in MotoGP.
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"È stato il miglior inizio di stagione della mia carriera in MotoGP," ha dichiarato Jorge Martin subito dopo il GP del Qatar. La stella della Prima-Pramac-Ducati ha iniziato la sua quarta stagione nella classe regina sabato con un trionfo nello sprint. Anche nella gara del Gran Premio di domenica, il madrileno era tra i protagonisti e si è assicurato l'ultimo gradino del podio, a 1,933 secondi di distanza dal vincitore della gara Pecco Bagnaia (Ducati) e da Brad Binder (KTM).
"Non posso lamentarmi. Sono estremamente felice. Se mi avessi chiesto sabato, non mi sarei visto sul podio. Sono felice del risultato," ha esultato il 26enne pilota spagnolo, notando però allo stesso tempo: "Penso che il nostro potenziale fosse ancora maggiore. Ma è come è. Abbiamo dimostrato di essere competitivi e questo è ciò che conta."
Tuttavia, il pilota della Ducati ha dovuto lavorare duramente per ottenere questo terzo posto, poiché Marc Márquez (Gresini Ducati) si avvicinava sempre di più al pilota spagnolo nell'ultimo terzo della gara: "Ho dovuto affrontare due battaglie," ha sottolineato Martin, riferendosi al duello. "Da un lato volevo superare Brad davanti a me e dall'altro dovevo difendermi da Marc dietro di me. Quindi ho dovuto rischiare molto. Ho pensato di attaccare Brad nell'ultima curva, ma sarebbe stato troppo pericoloso."
Dopo il primo round, il vicecampione del mondo del 2023 si trova attualmente al terzo posto nella classifica mondiale. Per la seconda tappa della stagione a Portimão, vede ancora margine di miglioramento: "Non sono ancora riuscito a esprimere tutto il mio potenziale, poiché dobbiamo ancora abituarci alla nuova moto. Continueremo da qui in Portogallo."
Risultati della gara del MotoGP, Doha:
1. Bagnaia, Ducati, 22 giri in 39:34,869 min
2. Binder, KTM, + 1,329 sec
3. Martin, Ducati, + 1,933
4. M. Márquez, Ducati, + 3,429
5. Bastianini, Ducati, + 5,153
6. A. Márquez, Ducati, + 6,791
7. Di Giannantonio, Ducati, + 9,161
8. A. Espargaró, Aprilia, + 11,242
9. Acosta, KTM, + 11,595
10. Vinales, Aprilia, +13,197
11. Quartararo, Yamaha, +17,701
12. Zarco, Honda, +18,075
13. Mir, Honda, + 18,437
14. Bezzecchi, Ducati, + 19,194
15. Oliveira, Aprilia, + 20,717
16. Rins, Yamaha, + 24,093
17. A. Fernández, KTM, + 24,106
18. Morbidelli, Ducati, + 24,641
19. Nakagami, Honda, + 25,556
20. Marini, Honda, + 42,422
21. Miller, KTM, + 42,761
DNF Raúl Fernández
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