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lunedì 11 marzo 2024

Luca Marini (Honda): "Perché qualcuno era dietro di me?"


Nonostante abbia dovuto seguire il gruppo nel GP del Qatar, Luca Marini ha tratto conclusioni positive dalla gara. In particolare, il maestro Jack Miller (KTM) si è rivelato estremamente utile per il debuttante Honda.


Per Luca Marini, le prospettive per l'inizio della stagione a Katar erano piuttosto modeste. Partendo dalla penultima posizione sulla griglia, il nuovo arrivato in Honda si è piazzato solo al 21º posto nello sprint di sabato. E anche nella gara del Gran Premio di domenica, il 26enne italiano non ha avuto fortuna. "È stata una dura battaglia", ha commentato Marini dopo la gara, che ha concluso solo al 20º posto. Ha superato solo il caduto Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing).


"Ho visto dal mio box che qualcuno era dietro di me. Mi sono chiesto, perché? Finché non ho capito che doveva essere Jack", ha affrontato la situazione con ironia Marini. "Poi l'ho lasciato passare e ho cercato di seguirlo."


Durante la gara, Marini ha fatto alcune scoperte interessanti: "Per me ora è chiaro su cosa dobbiamo lavorare. Jack non era necessariamente più forte di me sui freni. Ma la KTM ha molto grip sull'anteriore all'ingresso delle curve. Possono portare la moto con grande precisione al punto di corda e accelerare pulito. È lì che al momento ho le maggiori difficoltà", ha analizzato le sue prestazioni sulla RC213V rispetto alla KTM.


Marini ha inoltre ammesso di aver avuto un piccolo problema durante la gara, che ha rallentato il suo ritmo. Ma anche senza problemi, non avrebbe potuto lottare per posizioni così buone come i suoi compagni di marca. Questo riferimento soprattutto a Johann Zarco, che al suo primo GP sulla LCR-Honda ha subito guadagnato punti arrivando dodicesimo.


Questo risultato ha però dato fiducia all'italiano: "Abbiamo bisogno di tempo per testare diverse cose. Questa era solo la prima gara. Dobbiamo rimanere calmi e sapere che siamo partiti da molto dietro rispetto alle fabbriche europee. Dobbiamo recuperare, ma è un processo che richiede tempo e pazienza."


Risultati della gara MotoGP, Doha:

1. Bagnaia, Ducati, 22 giri in 39:34,869 min

2. Binder, KTM, + 1,329 sec

3. Martin, Ducati, + 1,933

4. M. Márquez, Ducati, + 3,429

5. Bastianini, Ducati, + 5,153

6. A. Márquez, Ducati, + 6,791

7. Di Giannantonio, Ducati, + 9,161

8. A. Espargaró, Aprilia, + 11,242

9. Acosta, KTM, + 11,595

10. Vinales, Aprilia, +13,197

11. Quartararo, Yamaha, +17,701

12. Zarco, Honda, +18,075

13. Mir, Honda, + 18,437

14. Bezzecchi, Ducati, + 19,194

15. Oliveira, Aprilia, + 20,717

16. Rins, Yamaha, + 24,093

17. A. Fernández, KTM, + 24,106

18. Morbidelli, Ducati, + 24,641

19. Nakagami, Honda, + 25,556

20. Marini, Honda, + 42,422

21. Miller, KTM, + 42,761

DNF Raúl Fernández

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