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venerdì 1 marzo 2024

Amareggiato: Petronas Honda rimangono indietro di tre secondi al giro


Le prestazioni della Honda Racing Corporation nel Campionato del Mondo Superbike a Phillip Island erano già imbarazzanti, ma quelle del team cliente Petronas sono state ancora peggiori. A farne le spese sono stati Tarran Mackenzie e Adam Norrodin.


Nel primo round del Campionato del Mondo Superbike 2024 a Phillip Island, cinque piloti regolari non sono riusciti a ottenere punti. Iker Lecuona (Honda) non ha potuto partecipare perché, dopo la seconda sessione di prove, è stato squalificato dai medici a causa di un'infortunio alla spalla. Jonathan Rea, non previsto in questa formazione nel suo primo weekend di gara, era saldamente tra i primi dieci prima della sua caduta nella seconda gara. Il privato Kawasaki Tito Rabat ha mancato il punto finale per soli 6 secondi arrivando 16° nella seconda gara.


La lista è stata completata, come previsto, dai due piloti della Petronas Honda, Tarran Mackenzie e Adam Norrodin, che avrebbero certamente apprezzato distacchi così ridotti come quelli del pilota spagnolo. Nella prima gara, Mackenzie ha perso 15 secondi - ma non alla posizione 15, bensì a Rabat, arrivato 19°! A Mackenzie mancavano 55 secondi dal vincitore, corrispondenti a 2,7 secondi al giro. Nella Superpole, erano addirittura 3,2 secondi al giro, mentre per il pilota Kawasaki erano solo 1,8 secondi. Per essere chiari: ciò è sicuramente dovuto alle abilità del campione BSB del 2021!


Lo stato della CBR1000RR-R della Petronas Honda è incerto. Durante i test invernali a gennaio, è stato utilizzato un mix tra il modello dell'anno scorso e quello di quest'anno. Fatto sta che, nella preparazione, siamo indietro rispetto alla concorrenza, e persino la prima gara è stata ancora utilizzata per sperimentare.


"Volevo apportare un cambiamento drastico alla moto per poter fare un confronto su se sarebbe stato migliore o peggiore. Lo abbiamo fatto in gara e ho subito migliorato i miei tempi sul giro all'inizio della gara. Mi sentivo bene sulle nuove gomme, e la prima parte della gara è andata bene, ma nella seconda metà ho avuto più problemi", ha raccontato Mackenzie. "Nella gara Superpole ho avuto purtroppo un problema tecnico e sono dovuto tornare ai box già nel giro di riscaldamento. Nella seconda gara, appena iniziata, mi sentivo leggermente meglio sulla moto, ma ovviamente è stata una gara breve. Ho comunque fatto il mio miglior tempo del weekend ed ero un po' più costante. Non mi sono mai sentito così bene in tutto il weekend."


Come Mackenzie, anche il suo compagno di squadra Norrodin spera in tempi migliori. Prima dell'inizio europeo il 22-24 marzo a Barcellona, ci sarà un test di due giorni.


"Almeno ho accumulato preziose esperienze e ammetto di non essere arrivato in Australia con grandi aspettative, non abbiamo avuto abbastanza tempo per testare", ha detto il malese. "Stiamo ancora cercando la nostra strada, il che è normale. Ma spero che il nostro test a Barcellona possa essere produttivo, in modo da poter essere meglio preparati per il secondo round."

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