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venerdì 1 marzo 2024

Yamaha punta su Locatelli: "Solo una questione di tempo"


Durante l'apertura della stagione del Campionato Mondiale Superbike 2024 a Phillip Island, l'unico pilota Yamaha in grado di lottare per la vittoria è stato il pilota ufficiale Andrea Locatelli. Secondo il capo squadra Andrea Dosoli, l'italiano è più forte che mai.


Mentre Jonathan Rea ha avuto difficoltà nel suo primo weekend di gare con Yamaha e anche Dominique Aegerter e Remy Gardner del team junior Giansanti Racing hanno avuto alcuni problemi, Andrea Locatelli ha mostrato la sua miglior performance dal suo ingresso nel Campionato Mondiale Superbike nel 2021. Solo una caduta nella seconda gara, mentre era in posizione sicura per il podio, ha offuscato l'immagine. Nella prima gara e nella Superpole Race ha conquistato il secondo posto sul podio.


Per la stagione 2024 nel team ufficiale Pata Prometeon Yamaha, dall'ottica di Locatelli, ci sono state due modifiche cruciali: il suo ex e potente compagno di squadra Toprak Razgatlioglu è passato alla BMW e il suo ex capo tecnico Andrew Pitt è stato assegnato a Rea. Il nuovo capo tecnico di Locatelli proviene dall'ambiente MotoGP.


"Andrea ha chiaramente compiuto un grande passo avanti", ha detto il capo squadra Yamaha Andrea Dosoli. "Non solo lo dimostra la sua performance, ma soprattutto il suo approccio al weekend. Prima di Phillip Island, lui e il suo capo tecnico Tom O'Kane avevano un obiettivo chiaro: volevano vincere una gara, e la loro performance ha dimostrato chiaramente che avrebbero potuto farlo. Sia nella Superpole Race che nella seconda gara è stato il pilota più veloce in pista e ha mostrato impressionanti manovre di sorpasso. Solo un errore nell'ingranaggio durante l'ultima curva ha impedito la vittoria nella gara 2. Sono al 100% convinto che si meritasse la vittoria in quella gara."


Nonostante Phillip Island sia sempre stata nota per le sorprese, Dosoli non crede che nel caso di Locatelli si tratti di un caso isolato.


"Andrea ha mostrato un nuovo grado di maturità, poiché ha dimostrato una mentalità da vincitore per tutto il weekend; pensa da vincitore", dice l'italiano. "Questo è il risultato dei passi che ha compiuto da solo, ma anche di ciò che ha imparato dal suo nuovo capo tecnico, e per questo vorrei congratularmi sia con Andrea che con la sua squadra. Ora è solo una questione di tempo prima che conquisti la sua prima vittoria nel WorldSBK."

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