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domenica 5 maggio 2024

Fernando Alonso: Sospetti dopo lo Sprint di Miami


 

Il veterano della Formula 1, Fernando Alonso, ha espresso chiare critiche alla politica delle penalità degli steward prima e dopo lo Sprint di Miami. Il due volte campione del mondo ha anche manifestato un sospetto sinistro.


Nello Sprint di Cina, Fernando Alonso ha ricevuto una penalità per il suo duello con il connazionale Carlos Sainz. Le 10 secondi extra inflitti dagli steward non hanno avuto effetto poiché ha parcheggiato la sua Aston Martin poco prima della fine della mini gara. Tuttavia, i tre punti penalità che ha ricevuto sono stati comunque dolorosi.


È stata la seconda volta dopo il GP d'Australia che ha ricevuto tre punti penalità. Ad Albert Park aveva ricevuto lo stesso numero per una manovra di frenata inaspettata in un duello con George Russell. Inoltre, è stato penalizzato con 20 secondi. Il team Aston Martin ha contestato la decisione degli steward in Cina, ma senza successo. Le nuove prove presentate erano nuove ma non significative, poiché non offrivano una nuova prospettiva, è stata la spiegazione.


Alonso era già arrabbiato prima dell'annuncio delle penalità. Specialmente perché nello Sprint di Miami c'è stato un incidente alla partenza causato da Lewis Hamilton, che non ha avuto conseguenze per il sette volte campione del mondo. Il due volte campione ha fatto notare che la frenata tardiva di Hamilton ha causato danni sia alle due Aston Martin di Alonso e Stroll che alla McLaren di Lando Norris, portando al ritiro del canadese e del britannico.


E ha espresso il sospetto che la nazionalità dei piloti giochi un ruolo nella valutazione delle penalità: "Nello Sprint di Cina, ho ricevuto una penalità per la mia azione contro Sainz. Ho pensato che Hamilton non avrebbe ricevuto alcuna penalità per tutto questo. È semplicemente perché non è spagnolo", ha sottolineato dopo lo Sprint di Miami.


Alonso ha anche annunciato di voler parlare con il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem: "Ho la sensazione che la nazionalità giochi un ruolo. Parlerò con Mohammed e la FIA. Devo assicurarmi che la mia nazionalità o altro non influenzi le decisioni. Non si tratta solo di me, ma della futura generazione di piloti spagnoli."


**Classifica Qualifiche GP di Miami**

01. Max Verstappen (NL), Red Bull Racing, 1:27,241 min

02. Charles Leclerc (MC), Ferrari, 1:27,382

03. Carlos Sainz (E), Ferrari, 1:27,455

04. Sergio Pérez (MEX), Red Bull Racing, 1:27,460

05. Lando Norris (GB), McLaren, 1:27,594



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