Nelle Qualifiche Sprint di Miami, la stella della Mercedes Lewis Hamilton ha ottenuto solo il dodicesimo tempo.
Il duo della Mercedes composto da George Russell e Lewis Hamilton non è riuscito a fare meglio del 11º e 12º posto nelle Qualifiche Sprint di Miami. La delusione nel team ufficiale della Stella è quindi molto grande.
Lewis Hamilton ha chiarito dopo le Qualifiche Sprint di Miami: l'uscita deludente SQ2 che ha colpito entrambi i piloti della Mercedes non è stata causata da un esperimento fallito. "Questo è probabilmente il ritmo che abbiamo al momento", ha sospirato il sette volte campione del mondo, che lascerà il team alla fine della stagione in direzione Ferrari.
Il suo compagno di squadra George Russell ha spiegato: "Nelle prime prove, le gomme morbide sulla nostra auto si sentivano davvero bene. Il ritmo sembrava buono, ma con il mix medio nelle Qualifiche Sprint non siamo riusciti a far funzionare l'auto nel modo giusto. La lotta è stata molto serrata, e mancavano solo pochi centesimi di secondo per entrare in SQ3. Non avremmo dovuto essere così vicini all'eliminazione."
Il capo ingegnere della Mercedes, Andrew Shovlin, ha ammesso: "Siamo comprensibilmente delusi da come è andata la giornata di oggi. Il team ha completato tutto il suo programma nella prima sessione di prove e entrambi i piloti erano soddisfatti dell'equilibrio dell'auto. Abbiamo deciso di apportare solo piccole modifiche prima delle Qualifiche Sprint per mantenere la situazione positiva. Purtroppo, nella sessione decisiva, non siamo riusciti a fare il passo avanti che altri erano in grado di fare, e questo è qualcosa che abbiamo già sperimentato spesso quest'anno."
E il britannico ha aggiunto con freddezza: "Il gruppo era molto vicino, ma non vogliamo cercare scuse sul perché le nostre due auto siano uscite nel SQ2. Dobbiamo fare un lavoro migliore nel mantenere l'auto nella giusta finestra e sfruttare il potenziale che abbiamo mostrato nelle sessioni precedenti."
L'obiettivo per la Sprint è chiaro: "Vogliamo portare entrambe le auto a punti", dice Shovlin. "Sappiamo che sarà una sfida partendo dalle posizioni 11 e 12, ma ci concentreremo completamente su questo obiettivo. Inoltre, vogliamo utilizzare la Sprint per capire meglio l'auto e per poterla regolare meglio in vista delle Qualifiche e del Gran Premio."
**Qualifiche Sprint, Miami**
01. Max Verstappen (NL), Red Bull Racing, 1:27,641 min
02. Charles Leclerc (MC), Ferrari, 1:27,749
03. Sergio Pérez (MEX), Red Bull Racing, 1:27,876
04. Daniel Ricciardo (AUS), Racing Bulls, 1:28,044
05. Carlos Sainz (E), Ferrari, 1:28,103
06. Oscar Piastri (AUS), McLaren, 1:28,161
07. Lance Stroll (CDN), Aston Martin, 1:28,375
08. Fernando Alonso (E), Aston Martin, 1:28,419
09. Lando Norris (GB), McLaren, 1:28,472
10. Nico Hülkenberg (D), Haas, 1:28,476
11. George Russell (GB), Mercedes, 1:28,343
12. Lewis Hamilton (GB), Mercedes, 1:28,371
13. Esteban Ocon (F), Alpine, 1:28,379
14. Kevin Magnussen (DK), Haas, 1:28,614
15. Yuki Tsunoda (J), Racing Bulls, senza tempo
16. Pierre Gasly (F), Alpine, 1:29,185
17. Guanyu Zhou (RCH), Sauber, 1:29,267
18. Valtteri Bottas (FIN), Sauber, 1:29,360
19. Logan Sargeant (USA), Williams, 1:29,551
20. Alex Albon (T), Williams, 1:29,858
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