Il pilota del team Gresini-Ducati, Marc Márquez, si gode il quinto posto in classifica e spiega perché al momento sta apprezzando particolarmente le gare, anche se non è al vertice. Inoltre, chiarisce le sue ambizioni per il 2025.
Un otto volte campione del mondo che si dichiara felice per un quinto posto nelle qualifiche è un fatto raro. Marc Márquez spiega la sua soddisfazione per i piccoli successi e i momenti significativi. E rende chiaro dove vuole arrivare in futuro.
Il resoconto di Márquez al termine del venerdì: «Felice... Più felice e rilassato rispetto agli altri venerdì. Ma è solo l'ingresso in Q2. Questo dovrebbe diventare normale in futuro, così non ci sarà più bisogno di fare questa domanda. Ma al momento abbiamo delle difficoltà. Abbiamo cambiato leggermente strategia. Sembra che io sia un po' più vicino, ma non è ancora abbastanza.»
Per la sua Ducati, Mugello è una gara di casa. Márquez commenta: «È fantastico guidare una Ducati a Mugello. Esco e va bene senza dover fare molti aggiustamenti. Ho avuto un ricordo, pensavo che fosse una pista diversa, ma è la stessa, solo più fluida e meno sconnessa rispetto all'anno scorso.»
L'otto volte campione del mondo si gode la posizione 5. Márquez afferma: «Mi diverto. Nella mia carriera ho festeggiato raramente come per il terzo posto a Montmeló. La mia visione delle corse e della vita è cambiata. So di aver sofferto molto negli ultimi quattro anni. Ora mi godo ogni buon momento. E un buon momento è arrivare tra i primi tre. Vincere un campionato del mondo è ovviamente qualcosa di estremamente speciale. Per me è come una seconda vita. Pensavo che la mia carriera fosse finita. Ma ora me la godo molto.»
Márquez ha scelto di unirsi al team satellite Ducati di Gresini: «L'anno scorso ho preso una decisione rischiosa, aggressiva e difficile. Volevo avere la miglior moto possibile e dimostrare a me stesso cosa potevo fare. Per questo bisogna avere coraggio.»
Giovedì, Márquez ha dichiarato che un passaggio al team cliente Pramac Ducati non è un'opzione per lui. Tre opzioni sono quindi sul tavolo: rimanere con Gresini, passare al team ufficiale – o addirittura cambiare marchio.
Márquez ha sottolineato: «Ho cercato esattamente questo ed è per questo che ho firmato un contratto di un anno con Gresini. Quando ho fatto questo passo, credevo in me stesso e nel mio potenziale. Quando mostri il tuo potenziale e sei veloce, avrai delle opzioni. Fortunatamente ho diverse opzioni, ma anche delle priorità. Le persone che devono sapere come mi sento e quali sono le mie priorità, lo sanno.»
Alla domanda su eventuali colloqui con il capo delle corse Ducati Luigi Dall’Igna, lo spagnolo ha risposto: «Dal 2018 ho sempre avuto un rapporto molto buono, onesto e diretto con lui.»
## Risultati MotoGP, Circuito del Mugello, PR1 (31 maggio):
1. Francesco Bagnaia (I) Ducati 1:44,938 min
2. Alex Rins (E) Yamaha +0,273 sec
3. Pedro Acosta (E) KTM +0,388
4. Miguel Oliveira (P) Aprilia +0,402
5. Marc Márquez (E) Ducati +0,407
6. Enea Bastianini (I) Ducati +0,465
7. Jorge Martín (E) Ducati +0,467
8. Alex Márquez (E) Ducati +0,474
9. Maverick Viñales (E) Aprilia +0,486
10. Aleix Espargaró (E) Aprilia +0,523
11. Fabio Quartararo (F) Yamaha +0,542
12. Fabio Di Giannantonio (I) Ducati +0,712
13. Brad Binder (ZA) KTM +0,760
14. Marco Bezzecchi (I) Ducati +0,791
15. Franco Morbidelli (I) Ducati +0,821
16. Raúl Fernández (E) Aprilia +0,846
17. Jack Miller (AUS) KTM +0,860
18. Pol Espargaró (E) KTM +1,140
19. Takaaki Nakagami (J) Honda +1,141
20. Johann Zarco (F) Honda +1,576
21. Joan Mir (E) Honda +1,646
22. Lorenzo Savadori (I) Aprilia +1,802
23. Augusto Fernandez (E) KTM +1,936
24. Luca Marini (I) Honda +2,124
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