Il talento della McLaren, Oscar Piastri, ha dovuto accontentarsi del quarto posto nella gara sul circuito di Silverstone. Tuttavia, il giovane australiano ha brillato, come sottolinea l'ex team principal di Formula 1, Eddie Jordan.
Oscar Piastri ha dichiarato dopo l'ultimo Gran Premio di Silverstone: «È stata una gara che sentivo di poter vincere.» Ma il pilota della McLaren ha dovuto accontentarsi del quarto posto a causa di una decisione sbagliata: quando ha iniziato a piovere, la McLaren ha deciso di lasciare Piastri in pista per un altro giro mentre Lando Norris si fermava ai box.
«Appena ho passato l'entrata della pit lane, ho capito che ero in difficoltà», ha raccontato il giovane australiano, che, nonostante le difficili condizioni della pista, è riuscito a mantenere il controllo della sua vettura con le gomme slick.
Il team principal Andrea Stella ha espresso rammarico: «Non solo avremmo dovuto mettere più pressione in generale, ma avremmo dovuto fare più pressione per effettuare un doppio pit stop. Ritardando il pit stop di Oscar di un giro, abbiamo perso molto più tempo di quanto avremmo perso con un doppio pit stop.»
Piastri ha perso tra i 15 e i 20 secondi durante quel giro difficile. Nonostante ciò, il 23enne ha mostrato il suo talento, come evidenziato dall'ex proprietario di un team GP, Eddie Jordan, nel suo podcast «Formula For Success».
«Ha dovuto fare un giro con le slick quando le condizioni erano praticamente impossibili. Questo è il più difficile, perché devi fare di tutto per mantenere l'auto in pista», ha sottolineato il 76enne, che è convinto: «Oscar impara molto da queste situazioni difficili, e impara dal suo team e dal suo compagno di squadra Lando Norris.»
«Sono assolutamente sicuro che tra pochi anni sarà un campione del mondo. Ha tutto ciò che serve, e ora sta accumulando molta esperienza e costruendo fiducia nel team. Non ho alcun dubbio che diventerà uno dei grandi del nostro sport», elogia l'irlandese.
Questa prestazione a Silverstone non solo ha messo in luce il talento di Piastri, ma ha anche evidenziato il suo potenziale futuro come campione del mondo. La sua capacità di gestire situazioni difficili e imparare dai suoi errori dimostra una maturità rara in un pilota così giovane. La McLaren, con Piastri e Norris, sembra avere un futuro luminoso davanti a sé.
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