Lance Stroll e il record che nessuno desidera: 162 Gran Premi senza un giro veloce

Lance Stroll, pilota canadese dell'Aston Martin, è recentemente scivolato sotto i riflettori in occasione del Gran Premio degli Stati Uniti, svoltosi ad Austin, Texas. Non per un risultato clamoroso in pista – ha concluso in 15ª posizione quasi inosservato – ma per aver raggiunto un record che nessun pilota di Formula 1 ambisce a detenere. Con il suo 162º Gran Premio disputato, Stroll è ora l'uomo con il maggior numero di gare senza aver mai ottenuto un giro veloce in gara.

I record, tra orgoglio e sfortuna

Nel mondo della Formula 1, i record sono solitamente motivo di orgoglio per i piloti. Stelle come Lewis Hamilton e Max Verstappen hanno ripetutamente sottolineato l'importanza di stabilire nuovi traguardi, ma anche leggende come Michael Schumacher e Sebastian Vettel hanno sempre trattato i record con un certo distacco, affermando che sono fatti per essere superati e che, alla fine, ciò che conta è il percorso e il successo complessivo di una carriera.

Ci sono però record che nessun pilota vorrebbe collezionare. Lance Stroll, con la sua esperienza iniziata nel 2017, ha accumulato oltre 160 gare senza mai registrare il miglior giro in una corsa, superando così il precedente detentore del poco invidiabile primato, l'inglese Johnny Herbert. Questo risultato mette in luce una carriera che, pur se arricchita da alcuni momenti importanti come podi e una pole position, non è riuscita a concretizzarsi in quelle prestazioni che lasciano il segno nei libri di storia.

Un traguardo amaramente simbolico

Se da un lato questo record può sembrare solo un'anomalia statistica, dall'altro rappresenta un chiaro indicatore delle difficoltà che Stroll ha incontrato nel corso della sua carriera. Pur correndo per squadre competitive come Aston Martin (ex Racing Point) e Williams, il canadese non è mai riuscito a trovare quella scintilla in grado di fare la differenza nei momenti chiave. In particolare, il giro veloce richiede una combinazione perfetta di ritmo, strategia e tempismo, elementi che a Stroll, almeno finora, sono sfuggiti.

Altri record indesiderati in Formula 1

Stroll non è l'unico ad essere associato a un record "scomodo". La storia della Formula 1 è ricca di primati che nessun pilota sogna di raggiungere. Eccone alcuni tra i più noti:

Punti senza vittorie: Nico Hülkenberg detiene questo record con 559 punti accumulati senza mai vincere un Gran Premio.

Gran Premi senza vittorie: Sempre Hülkenberg guida questa classifica con 222 gare disputate senza mai salire sul gradino più alto del podio.

Gran Premi senza podio: Anche in questo caso Hülkenberg è il leader, con 222 gare senza podi.

Podio senza vittoria: Il tedesco Nick Heidfeld ha conquistato 13 podi senza mai ottenere una vittoria.

Gran Premi senza punti: Luca Badoer, pilota italiano, ha partecipato a 51 Gran Premi senza mai segnare un punto.

GP senza pole position: Romain Grosjean, con 181 Gran Premi, non ha mai ottenuto una pole position.

Gran Premi senza giro in testa: Il danese Kevin Magnussen, con 181 partecipazioni, non ha mai condotto un giro in testa.

Giri in testa senza vittoria: Il neozelandese Chris Amon ha condotto per 183 giri senza mai vincere un Gran Premio.

Week-end di GP senza qualificarsi: Claudio Langes, pilota italiano, ha partecipato a 14 week-end di Gran Premio senza mai riuscire a qualificarsi per la gara.

Vittorie senza titolo mondiale: Stirling Moss, uno dei più grandi talenti della Formula 1, ha vinto 16 Gran Premi senza mai conquistare il titolo mondiale.

Un futuro incerto

Per Lance Stroll, il record raggiunto ad Austin non è certamente motivo di celebrazione, ma potrebbe anche fungere da motivazione per cercare di invertire la rotta e trovare nuovi stimoli per migliorare le sue prestazioni. Nonostante le difficoltà, il pilota canadese è ancora relativamente giovane e ha tempo per cambiare il corso della sua carriera. Tuttavia, con la competizione in Formula 1 sempre più agguerrita, sarà fondamentale trovare quella scintilla che finora è mancata per evitare di essere ricordato so

lo per i record che nessuno vuole avere.