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Valentino Rossi ridurrà il suo programma di gare nel 2025



Valentino Rossi, nove volte campione del mondo di motociclismo e attuale pilota ufficiale BMW, ha annunciato l'intenzione di ridurre il suo impegno nelle competizioni a partire dalla stagione 2025. Rossi, che attualmente partecipa al FIA WEC (Campionato Mondiale Endurance) e al GT World Challenge Europe Endurance Cup, ha ammesso che il calendario di quest'anno, con 16 gare, è stato troppo impegnativo. 


«Onestamente, ho capito che 16 gare sono troppe», ha dichiarato Rossi in un'intervista a Motorsport.com. «Sono stanco e la mia compagna Francesca non è contenta perché sono sempre via. Quest'anno ho provato per vedere come sarebbe stato, ma il mio obiettivo per il 2025 è disputare dieci o undici gare al massimo.»


Oltre al suo programma come pilota ufficiale BMW, Rossi è anche impegnato nella gestione del suo team in MotoGP e, nel 2022, è diventato padre per la prima volta. Nel tardo autunno del 2024, è previsto l'arrivo del secondo figlio, un altro motivo per cui il 45enne sta considerando una riduzione dei suoi impegni in pista.


Uno degli eventi che continuerà sicuramente a disputare è la 12 Ore di Bathurst, una gara di endurance in Australia di cui Rossi si è innamorato fin dal suo debutto nel 2023. Questo classico appuntamento, che apre la Intercontinental GT Challenge, è considerato una delle gare più prestigiose del panorama GT3 e sarà di nuovo in calendario all'inizio di febbraio 2025.


Tuttavia, Rossi non ha ancora deciso in quale campionato concentrarsi. «Una è una competizione mondiale, e vincere un titolo ha un prestigio particolare», ha spiegato il pilota italiano. «Ma nella serie SRO (GT World Challenge Europe), le gare sono davvero fantastiche perché tutte le auto sono GT3, e questo rende la competizione molto equilibrata.»


Rossi ha sempre espresso grande apprezzamento per il GT World Challenge Europe, che considera la migliore serie GT3 al mondo. Inoltre, la 24 Ore di Spa, la gara più importante della stagione, rappresenta per lui l’apice delle competizioni GT.


Nonostante il suo amore per le gare GT, Rossi ha espresso alcune critiche nei confronti del FIA WEC, in particolare per quanto riguarda la convivenza in pista tra le vetture GT e i prototipi Hypercar: «È davvero difficile. Da un lato è pericoloso, bisogna fare attenzione e guardare sempre negli specchietti. I piloti dei prototipi non chiedono il permesso per superare, si infilano e basta. È davvero impegnativo, e preferirei gareggiare nelle competizioni GT3, ma nella WEC bisogna accettare questa sfida e gestirla come pilota.»


Dopo sette delle otto gare del FIA WEC, Rossi e i suoi compagni di squadra, Maxime Martin e Ahmad Al Harthy, occupano la quinta posizione nella classifica LMGT3, con il miglior risultato stagionale ottenuto a Imola, dove hanno concluso secondi. Anche in Giappone, a Fuji, il trio ha raggiunto il podio con un terzo posto.


Nel GT World Challenge Europe Endurance Cup, però, la stagione non è andata come sperato per Rossi, Martin e il nuovo arrivato in BMW, Raffaele Marciello. Prima della gara finale a Jeddah, il team occupa il decimo posto in classifica generale, con il miglior risultato un quarto posto ottenuto all'inizio della stagione sul Circuit Paul Ricard a Le Castellet. Nonostante le difficoltà, Rossi è riuscito a vincere il GT World Challenge Europe Sprint Cup a Misano, la sua gara di casa, per il secondo anno consecutivo.


Con la prospettiva di un 2025 meno denso di impegni, Valentino Rossi sembra pronto a trovare un equilibrio tra la sua passione per le corse e i nuovi impegni familiari, pur mantenendo la sua competitività ai massimi livelli nel mondo delle competizioni GT.

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