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Le possibilità che Aldeguer potesse partecipare al suo primo test come rookie in MotoGP erano incerte al 50%. Dopo un weekend disastroso in Thailandia, il giovane pilota murciano aveva subito una frattura al polso che lo aveva costretto a concludere la stagione Moto2 in condizioni difficili. Nonostante ciò, ha chiuso il campionato al quinto posto, dimostrando una resilienza straordinaria.
Aldeguer ha affrontato il test di Barcellona con la Ducati che era stata di Marc Marquez, riuscendo a completare quasi 60 giri senza esitazioni, nonostante un piccolo scivolone. Il suo ritmo è stato impressionante: con un distacco di 1,7 secondi dal miglior tempo, Aldeguer ha superato nettamente gli altri esordienti Ai Ogura e Somkiat Chantra, eguagliando le prestazioni del collaudatore Michele Pirro.
Un confronto diretto con il suo nuovo compagno di squadra, Alex Marquez, ha fornito una chiara indicazione del lavoro necessario per colmare il divario. Tuttavia, l'atteggiamento e la rapidità di apprendimento di Aldeguer hanno colpito profondamente Carchedi.
Frankie Carchedi, noto per il suo lavoro con campioni del calibro di Joan Mir durante la vittoria del titolo MotoGP con Suzuki, ha descritto Aldeguer come un talento con una curva di apprendimento eccezionale. In un'intervista al podcast inglese "Crash.net", Carchedi ha sottolineato: «Penso che dopo due o tre giri ci si abitui alla velocità, ed è normale. Quando abbiamo analizzato i dati, abbiamo visto che la frenata era l'area con il maggior margine di miglioramento».
Carchedi ha aggiunto con sorpresa: «È stato impressionante vedere come, dopo aver discusso i dati insieme, Aldeguer fosse già molto vicino ai top rider durante la sessione successiva. Era quasi inquietante – forse lo abbiamo spinto un po' troppo. L'adattamento richiede tempo, ma lui sta mostrando una capacità straordinaria di adattarsi a una moto completamente diversa».
L'opinione di Carchedi ha un peso significativo, dato il suo curriculum. Dopo aver lavorato con Mir e aver contribuito alla rinascita di Fabio Di Giannantonio nel team Gresini, Carchedi si è unito a Marquez nel 2024, aiutandolo a portare il team Gresini sotto i riflettori della MotoGP.
Ora, con Aldeguer, Carchedi si trova di fronte a una nuova sfida: guidare un rookie verso il successo nella classe regina. I primi segnali sono incoraggianti, e il giovane spagnolo sembra determinato a dimostrare di meritare il suo posto tra i migliori piloti del mondo.
Il 2025 si preannuncia come una stagione cruciale per Aldeguer e il team Gresini, con grandi aspettative e una squadra esperta pronta a supportarlo in ogni passo del suo percorso in MotoGP.
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