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Dopo due stagioni altalenanti, caratterizzate da vittorie importanti ma anche da un progressivo arretramento dietro KTM e soprattutto Ducati nella classifica costruttori, Aprilia si prepara a una vera e propria rivoluzione. Cinque figure chiave del team ufficiale hanno lasciato il progetto, creando una situazione senza precedenti.
Tra le uscite più significative figurano i due Crew Chief, Antonio Jimenez e Manuel Cazeaux, fidati tecnici rispettivamente di Aleix Espargaró e Maverick Viñales. Inoltre, Romano Albesiano, ingegnere capo e figura centrale nel ritorno competitivo di Aprilia in MotoGP, è passato a lavorare per Honda. A sostituirlo è arrivato Fabiano Sterlacchini, un tecnico stimato ma privo di esperienza diretta con Aprilia.
Se da un lato Aprilia perde pezzi importanti, dall’altro guadagna due piloti di altissimo livello: Jorge Martín, fresco campione del mondo, e Marco Bezzecchi, considerato il talento italiano più promettente. Con Martín arriverà anche il suo fidato Crew Chief, Daniele Romagnoli, una mossa che garantirà continuità e professionalità al campione del mondo.
Per Marco Bezzecchi, reduce da un 2024 difficile, questa rappresenta un’occasione di rilancio. Noale lo vede come il successore di Max Biaggi, un eroe italiano che potrebbe riportare Aprilia al vertice. Tuttavia, la pressione è alta: Bezzecchi dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative di un team che punta a diventare protagonista assoluto.
Paolo Bonora non nasconde le difficoltà tecniche che ancora affliggono la RS-GP. «Dobbiamo continuare a lavorare sulla gestione della frenata», ha dichiarato Bonora. «Nei tracciati con sezioni di frenata estrema soffriamo ancora troppo, e dobbiamo trovare una soluzione definitiva».
Il Team Manager ha anche sottolineato l’importanza di migliorare la comunicazione e la capacità decisionale del team, un aspetto che in passato ha causato problemi, specialmente durante le qualifiche. «Ci siamo complicati la vita da soli», ha ammesso Bonora. «Per competere ai massimi livelli dobbiamo essere più reattivi e organizzati».
L’ambizione di Aprilia è chiara: costruire una squadra perfettamente sincronizzata che metta Jorge Martín e Marco Bezzecchi nelle condizioni ideali per vincere. Bonora sa che il successo non dipenderà solo dal talento dei piloti, ma anche dalla capacità del team di lavorare in modo coeso e professionale.
Con una line-up promettente e una rinnovata voglia di riscatto, Aprilia si prepara a un 2025 che potrebbe segnare una svolta nella sua storia in MotoGP. Tuttavia, il percorso non sarà privo di ostacoli, e la responsabilità di gestire questa delicata transizione ricade interamente sulle spalle di Paolo Bonora, il vero regista della rivoluzione Aprilia.
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