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Dopo un solido secondo posto al Gran Premio del Giappone, Lando Norris si presenta davanti ai microfoni con un misto di soddisfazione e rimpianto. Il pilota della McLaren, tra i più veloci in pista a Suzuka, ha mancato di poco la possibilità di lottare per la vittoria – e il punto critico sembra essere stata la strategia ai box.
Lando Norris non ha nascosto le sue perplessità sul timing della sosta ai box:
«Forse dovevamo fare qualcosa in più con la strategia. Undercut, overcut… invece abbiamo fermato l’auto nello stesso giro di Verstappen.»
Il riferimento è al momento chiave della gara: dopo che Piastri (compagno di squadra) si è fermato per primo, sia Max Verstappen che Norris hanno effettuato la sosta nel giro successivo. Un’opportunità persa? Forse sì, perché Norris è uscito molto vicino al leader olandese, ma non è riuscito a superarlo.
Norris spiega che il team aveva pianificato la strategia in anticipo, ma ammette:
«Col senno di poi, forse potevamo restare in pista più a lungo. Oppure fermarci prima. Ma se fosse uscito un Safety Car, saremmo stati fregati.»
Il GP di Suzuka, però, è filato via senza incidenti o interruzioni: nessuna bandiera gialla o rossa, nessun colpo di scena. Una situazione ideale per provare qualcosa di diverso.
Alla fine, Norris tira le somme:
«È facile dire “avremmo dovuto farlo” quando ormai è andata. Ma forse sì, dovevo provare l’undercut.»
Nonostante il secondo posto, il lavoro non è finito per la scuderia di Woking. Norris evidenzia i punti deboli della McLaren:
«Alle alte velocità siamo stati fortissimi, forse i migliori in assoluto. Ma nei tratti lenti perdiamo troppo rispetto alla Red Bull, ed è lì che abbiamo sofferto in qualifica. Questo ha poi compromesso la gara.»
Il potenziale c’è, ma servono miglioramenti mirati per colmare il gap con Verstappen e compagni.
Lando Norris esce da Suzuka con buoni punti ma anche tante domande. Il feeling con la macchina è eccellente, ma la strategia potrebbe avergli negato una chance storica. Il prossimo GP sarà decisivo per capire se McLaren è davvero pronta a sfidare Red Bull alla pari.
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