Fernando Alonso (Aston Martin): “Sarà dura fare punti”

Fernando Alonso (Aston Martin)

Dopo cinque Gran Premi senza un singolo punto in tasca, Fernando Alonso lancia un avvertimento chiaro in vista delle prossime gare: per l’Aston Martin il 2025 sarà un anno di lotta per entrare in zona punti.


L’amara prestazione in Arabia Saudita

Alonso ha chiuso il GP di Jeddah al 11° posto, il “piazzamento più ingrato” secondo il due volte campione del mondo. Nonostante una prestazione di cuore, la vettura non è mai stata abbastanza competitiva per insidiare la top-10, con un gap che supera spesso il secondo al giro.

Alonso: «Ho dato tutto, ma non eravamo veloci. Con il ritiro di Tsunoda e Gasly e la penalità a Lawson, avremmo chiuso al 14° posto: è tutto dire…»


Un bilancio preoccupante

È raro per Alonso restare a secco di punti per così tanti round. L’ultima volta in McLaren-Honda nel 2017 i primi punti arrivarono al GP d’Azerbaijan (8° gara). Nel 2001, al debutto con la Minardi, non ne ottenne nemmeno uno.

  • 2025: 0 punti, 17° nel mondiale

  • 2024: quattro top-10 nei primi cinque GP

  • 2023: quattro podi, tra cui due secondi posti


Le prospettive per il resto della stagione

Lo spagnolo non nasconde lo scetticismo:

«Dobbiamo abituarci a soffrire. Quest’anno sarà davvero difficile conquistare punti.»

Nei prossimi appuntamenti – Miami, Imola e la lunga trasferta europea – la speranza è ridurre il gap grazie agli aggiornamenti aerodinamici in arrivo e a una strategia più aggressiva in qualifica.


Aston Martin: alla ricerca della svolta

Il team di Silverstone ha mostrato buone prestazioni con Lance Stroll (10 punti in due gare), ma deve chiudere il divario con le altre top-team. In casa si punta a:

  1. Migliorare l’affidabilità delle componenti

  2. Ottimizzare il bilanciamento della AMR25

  3. Massimizzare il passo gara in condizioni di bassa temperatura



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