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Il tre volte campione del mondo Max Verstappen si trova in una situazione delicata. Il sistema a punti penalità della FIA, introdotto nel 2014 per migliorare la sicurezza e il comportamento in pista, prevede che un pilota venga squalificato per una gara al raggiungimento di 12 punti nell’arco di 12 mesi. Verstappen è attualmente il pilota con più punti attivi, e il primo a scadere non verrà cancellato prima della fine di giugno.
Ricorda: chi supera i 12 punti dovrà saltare un Gran Premio, come accaduto a Kevin Magnussen nel 2024, quando il danese fu costretto a saltare la gara di Baku.
Durante il movimentato GP del Bahrain, la FIA ha sanzionato Carlos Sainz (Williams) e Liam Lawson (Racing Bulls) per condotta aggressiva. Il giovane neozelandese è stato colpito due volte dai commissari, accumulando punti preziosi sul proprio registro disciplinare.
Le manovre ritenute scorrette e le collisioni hanno spinto i commissari ad agire in modo deciso, segno che la tolleranza verso le condotte borderline in pista si sta riducendo.
Ogni infrazione può comportare l’assegnazione da 1 a 3 punti.
I punti restano nel registro del pilota per 12 mesi.
Al raggiungimento di 12 punti, scatta automaticamente la squalifica per una gara.
L’obiettivo è migliorare la sicurezza e la correttezza nei confronti in pista.
I punti accumulati da Verstappen non cominceranno a decadere prima della fine di giugno 2025, mantenendo quindi il rischio concreto di una squalifica se dovesse incappare in altri episodi controversi prima di allora.
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