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venerdì 1 marzo 2024

Fermín Aldeguer: "Meglio arrivare in MotoGP da campione"


Fermín Aldeguer è attualmente al centro dell'attenzione poiché, secondo le informazioni dei colleghi spagnoli di Motorsport.com, il passaggio del diciottenne spagnolo in MotoGP sarebbe già stato sigillato. Durante un incontro con il capo corse di Ducati, Gigi Dall’Igna, a gennaio, il vincitore delle ultime quattro gare della stagione Moto2 2023 avrebbe ricevuto una proposta contrattuale pluriennale dal produttore di Borgo Panigale. Nel 2025 dovrebbe approdare al Prima Pramac Racing.


Ducati punta quindi ancora una volta sulla gioventù, già il doppio campione del mondo MotoGP Pecco Bagnaia era stato firmato anticipatamente dagli italiani prima della sua vittoria in Moto2 nel 2018.


SPEEDWEEK.com ha incontrato Fermín Aldeguer a Jerez e ha menzionato le notizie ormai unanimi in Spagna e Italia. "Tutti ne parlano, ma ora sono molto concentrato sulla stagione Moto2, che è importante per me", ha risposto. "Dopotutto, è sempre meglio arrivare in MotoGP da campione del mondo", ha aggiunto sorridendo, ma si è guardato bene dal confermare il suo futuro. "Ma sì, abbiamo delle opzioni e vedremo dopo alcune gare. Per ora dobbiamo iniziare bene la stagione."


Il pilota della SpeedUp sta lavorando a ciò durante il test IRTA di tre giorni in Andalusia, dopo il quarto posto mercoledì si è piazzato al terzo posto giovedì, a 0,180 secondi dal miglior tempo di Aron Canet. "I primi due giorni sono stati buoni, abbiamo provato molto sulla moto. Alcune cose sono andate bene, altre meno. Ma alla fine, un test serve proprio a questo, a testare tutte queste cose in vista della stagione e a raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sui nuovi pneumatici Pirelli."


Come è noto, Pirelli sostituisce Dunlop come unico fornitore di pneumatici per le due piccole classi GP nella stagione 2024. Aldeguer trova difficile valutare precisamente i nuovi pneumatici. "È difficile capirli. Tutti i piloti sono molto veloci, ma è molto facile cercare i tempi sul giro veloce. Ma poi, quando si tratta di fare una distanza di gara, è necessario gestire molto bene il posteriore. Questo è importante, si tratta di avere molte informazioni per la gara."


Sulle evoluzioni della sua Boscoscuro, il giovane spagnolo ha rivelato solo questo: "Abbiamo iniziato mercoledì con la moto invariata per raccogliere informazioni con Pirelli. Poi abbiamo iniziato a testare le nuove parti. Non posso entrare nei dettagli, ma finora va bene."


Questo era ovviamente evidente, tanto che ha dato un bacio alla sua moto. "Lo faccio sempre, perché la mia moto è come la mia ragazza", ha sorriso Fermín. "Se non lo faccio, non riesco a stare tranquillo, manca qualcosa."


Test Moto2 Jerez, tempi combinati, giovedì (29.2.):

1. Canet, Kalex, 1:40,704 min

2. Roberts, Kalex, + 0,101 sec

3. Aldeguer, Boscoscuro, + 0,180

4. Vietti, Kalex, + 0,271

5. Chantra, Kalex, + 0,279

6. Ogura, Boscoscuro, + 0,290

7. Arenas, Kalex, + 0,319

8. Ramirez, Kalex, + 0,504

9. Bendsneyder, Kalex, + 0,526

10. Garcia, Boscoscuro, + 0,545

11. Dixon, Kalex, + 0,554

12. Gonzalez, Kalex, + 0,574

13. Alcoba, Kalex, + 0,594

14. Lopez, Boscoscuro, + 0,633

15. Arbolino, Kalex, + 0,635

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