Dopo circa 45 minuti, il terzo turno di prove libere per il GP dell'Arabia Saudita a Jeddah è stato interrotto - nella curva 8, il cinese Guanyu Zhou ha perso il controllo della sua Sauber, che ha violentemente colpito le barriere TecPro. Zhou ha subito comunicato via radio: "Sto bene."
Come previsto dal regolamento, il cronometro ha continuato a scorrere implacabile. Molto al dispiacere dei concorrenti, inclusi il neofita della Ferrari, Oliver Bearman, che aveva bisogno di ogni giro. Le prove sono state interrotte per quasi un quarto d'ora.
La vettura Sauber è stata pesantemente danneggiata, quindi è improbabile che questa vettura sarà in pista durante le qualifiche.
Il Circuito di Jeddah Corniche sul Mar Rosso è uno degli enigmi della Formula 1: nel Cubo di Rubik, è necessario utilizzare molte strategie e movimenti per ottenere facce dello stesso colore.
Sul circuito saudita, durante le prove libere, quando l'aria e, soprattutto, la pista sono molto più calde rispetto alla sera, i piloti devono regolare l'assetto in modo che la loro auto si comporti al meglio nelle ore cruciali. E queste iniziano nel secondo weekend di gara alle ore 20:00 locali (18:00 in Europa), quando le monoposto brillano sotto i riflettori come gioielli.
Da una prospettiva dell'enigma, quindi, l'avvertimento: i risultati delle prove libere sono da prendere con una buona dose di cautela.
Alle 16:30 (14:30 in Europa), i primi piloti sono scesi in pista, con una temperatura dell'aria di 26 gradi e della pista di 42 gradi.
Naturalmente, sotto osservazione speciale: il britannico Oliver Bearman, sostituto di Carlos Sainz, che è stato operato all'appendice. Debutto senza una singola tornata nel primo giorno di prove. In una Ferrari. Sul circuito stradale più veloce del mondo. Nessuna pressione quindi.
Chiaramente, il rookie è subito sceso in pista e ha capito dopo il suo primo giro: Ah, la monoposto di F1 va nove secondi più veloce rispetto alla F2.
Oliver ha ricevuto via radio: "Prenditi il tuo tempo, costruisci un ritmo in tranquillità." Bearman, tranquillo come Maverick di Top Gun: "Ricevuto."
Respiro sospeso tra i colleghi britannici dopo 13 minuti: Bearman con il miglior tempo. Tranquilli ragazzi, c'erano solo quattro piloti in pista.
Bene per Oliver: l'usura degli pneumatici a Jeddah non è un grosso problema, quindi il deficit di esperienza contro i suoi 19 avversari non conta molto.
Bearman ha completato un giro impeccabile di sette giri, ha riportato la sua vettura ai box integra e ha registrato un tempo decente. Ha lamentato con il suo ingegnere un poggiatesta non perfettamente posizionato. Il britannico è solo un centimetro più alto di Carlos Sainz (1,77 m e 1,76 m).
Classifica dopo 20 minuti: Pérez, Russell, Leclerc, Hamilton e Bearman. Yuki Tsunoda si è lamentato della sua monoposto della Racing Bull, che toccava troppo il terreno. Bearman a due decimi dietro Leclerc, rispettabile!
Dopo circa mezz'ora, Charles Leclerc ha preso il comando, davanti a Pérez e Verstappen. Poi il campione del mondo ha ripristinato la situazione attuale nella classe regina - miglior tempo, tre decimi davanti al pilota della Ferrari Leclerc.
Primo uomo contro il muro: Logan Sargeant ha toccato la parete anteriore sinistra e ha portato la sua Williams per un piccolo intervento ai box. Il team Williams ha avuto molto lavoro: nella vettura di Alex Albon è stata installata una nuova batteria.
Verstappen ha abbassato il suo tempo a 1:28,412 min, quasi al livello del tempo della pole di Sergio Pérez del 2023. Poi il pilota olandese ha attraversato la curva 10 con la ruota anteriore destra su un oggetto sulla pista. "Non sono sicuro di cosa fosse, forse una bottiglia di plastica."
Anche oggi c'è molto vento a Jeddah, ma più raffiche rispetto a giovedì, già nel primo giorno di prove libere la pista è stata colpita dai detriti portati dal vento.
Cinque minuti prima della fine, dopo il crash di Zhou, la pista è stata nuovamente aperta, con una lunga fila di auto che uscivano dalla corsia dei box.
Traffico denso sul Circuito di Jeddah Corniche, ma nessun altro incidente, continua nelle qualifiche, con il nostro live-ticker dalle 17:40.
FP3, Arabia Saudita
01. Max Verstappen (NL), Red Bull Racing, 1:28,412 min
02. Charles Leclerc (MC), Ferrari, 1:28,608
03. Sergio Pérez (MEX), Red Bull Racing, 1:28,906
04. George Russell (GB), Mercedes, 1:28,964
05. Lando Norris (GB), McLaren, 1:28,971
06. Fernando Alonso (E), Aston Martin, 1:29,038
07. Lance Stroll (CDN), Aston Martin, 1:29,127
08. Oscar Piastri (AUS), McLaren, 1:29,213
09. Lewis Hamilton (GB), Mercedes, 1:29,268
10. Oliver Bearman (GB), Ferrari, 1:29,306
11. Kevin Magnussen (DK), Haas, 1:29,485
12. Pierre Gasly (F), Alpine, 1:29,546
13. Yuki Tsunoda (J), Racing Bulls, 1:29,572
14. Esteban Ocon (F), Alpine, 1:29,575
15. Nico Hülkenberg (D), Haas, 1:29,675
16. Daniel Ricciardo (AUS), Racing Bulls, 1:29,740
17. Alex Albon (T), Williams, 1:29,808
18. Valtteri Bottas (FIN), Sauber, 1:30,083
19. Guanyu Zhou (RCH), Sauber, 1:30,739
20. Logan Sargeant (USA), Williams, senza tempo
Nessun commento:
Posta un commento