Il pilota della Gresini Ducati, Jorge Martin, chiude il primo allenamento dell'anno al primo posto. In meno di 0,1 secondi seguono Aleix Espargaro e il giovane audace della GASGAS, Pedro Acosta.
Johann Zarco è stato il primo dei 22 attori della MotoGP a scendere in pista a Losail. Sono bastati pochi minuti e sulla pista di Losail è scoppiato lo scontro atteso fin dall'inizio. Nel gruppo di testa c'erano tutti i piloti Ducati, ad eccezione del campione del mondo Pecco Bagnaia. Il numero "1" è entrato in un ritmo decente solo alla fine dei 45 minuti. Alla fine, la punta di lancia dell'Armata Desmosedici si è piazzata al decimo posto con un ritardo di circa mezzo secondo.
Il suo più grande rivale della scorsa stagione, invece, ha fatto un segno. Jorge Martin si è assicurato il primo posto importante sui monitor pochi minuti prima della fine. Non c'è dominio nel primo confronto a Doha. Aleix Espargaro ha seguito il pilota della Pramac Ducati con un distacco minimo al secondo posto (+ 0,047 sec.)
Lo stesso Espargaro, che dopo pochi minuti della sessione si è allontanato alla fine del rettilineo principale - dopo che il novellino MotoGP rosso Acosta lo ha superato nella zona di frenata per la curva 1. Pedro Acosta entusiasma. Il diciannovenne è stato tra i primi dieci durante tutta la sessione, e quando lo spagnolo è apparso come il più veloce sugli schermi tre minuti prima della fine, nell'Media Centre di Losail si sono sentiti fischi rumorosi.
Anche Marc Màrquez ha dato il meglio di sé. Con il quarto posto non ci sono dubbi su una buona connessione tra lui e la Ducati. Il fratello Alex ha concluso l'uscita con un distacco di 0,6 secondi, piazzandosi all'undicesimo posto.
Anche Honda ha mostrato un buon sviluppo. Con Zarco sesto a soli 0,3 sec. di distanza, al team LCR è riuscito un avvio positivo.
Ancora prima di lui - Brad Binder. Quinto, il pilota ufficiale Red Bull KTM conferma la buona posizione della RC16. Anche perché il compagno di squadra Jack Miller, nono, è rimasto a soli due decimi dietro "BB".
Non sarà felice il team Yamaha. Alex Rins e Fabio Quartararo si piazzano nella parte posteriore del gruppo (15°/19°).
Ultimo è poco sorprendentemente il compagno di squadra del più veloce. Il nuovo arrivato della Pramac Ducati, Franky Morbidelli, si siede oggi per la prima volta quest'anno sulla sua M1. Non sarebbe stata una sorpresa un ritardo di due secondi dopo il suo infortunio.
1. Jorge Martin (ESP) Prima Pramac Racing 1:52,624
2. Aleix Espargaró (ESP) Aprilia Racing 1:52,671
3. Pedro Acosta (ESP) Red Bull GASGAS Tech3 1:52,695
4. Marc Márquez (ESP) Gresini Racing MotoGP 1:52,801
5. Brad Binder (RSA) Red Bull KTM Factory Racing 1:52,889
6. Johann Zarco (FRA) LCR Honda Castrol 1:52,927
7. Enea Bastianini (ITA) Ducati Lenovo Team 1:52,950
8. Fabio Di Giannantonio (ITA) Pertamina Enduro VR46 1:52,987
9. Jack Miller (AUS) Red Bull KTM Factory Racing 1:53,031
10. Francesco Bagnaia (ITA) Ducati Lenovo Team 1:53,221
11. Alex Márquez (ESP) Gresini Racing MotoGP 1:53,250
12. Miguel Oliveira (POR) TrackHouse Racing 1:53,338
13. Maverick Viñales (ESP) Aprilia Racing 1:53,351
14. Raúl Fernández (ESP) TrackHouse Racing 1:53,380
15. Alex Rins (ESP) Monster Energy Yamaha MotoGP 1:53,407
16. Joan Mir (ESP) Repsol Honda Team 1:53,435
17. Luca Marini (ITA) Repsol Honda Team 1:53,608
18. Marco Bezzecchi (ITA) Pertamina Enduro VR46 1:53,626
19. Fabio Quartararo (FRA) Monster Energy Yamaha 1:53,837
20. Augusto Fernandez (ESP) Red Bull GASGAS Tech3 1:53,847
21. Takaaki Nakagami (JAP) LCR Honda IDEMITSU 1:53,863
22. Franco Morbidelli (ITA) Prima Pramac Racing 1:54,749
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