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lunedì 11 marzo 2024

Massa vuole il titolo del 2008: l'ex pilota di F1 presenta una denuncia


Felipe Massa sta prendendo sul serio la questione: il brasiliano ha presentato una denuncia presso la King's Bench Division della High Court di Londra, nel Regno Unito. Vuole ancora giustizia per la finale del campionato del mondo persa nel 2008.


Nello specifico, Massa ha intentato azioni legali sia contro il Formula One Management (FOM) che contro la Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) e l'ex promotore capo Bernie Ecclestone. In breve, Massa vuole essere retroattivamente riconosciuto come campione del mondo del 2008.


"Ho sempre detto che lotterò fino alla fine. Dal momento che la FIA e il FOM hanno deciso di non fare nulla, cercheremo di correggere questa storica ingiustizia in tribunale", ha dichiarato Massa. "La questione è ora nelle mani degli avvocati, e sono pienamente autorizzati a fare tutto il necessario per garantire giustizia nello sport."


"Massa chiede il riconoscimento del fatto che la FIA ha violato il suo regolamento non indagando tempestivamente sull'incidente di Nelson Piquet Jr. al Gran Premio di Singapore del 2008 e che Massa, agendo correttamente quell'anno, avrebbe vinto il campionato piloti", si legge in una dichiarazione dello studio legale brasiliano Vieira Rezende Advogados.


"Massa chiede inoltre un risarcimento per le considerevoli perdite finanziarie subite a causa del fallimento della FIA, a cui hanno contribuito anche Ecclestone e il FOM", prosegue: "I tentativi di trovare un accordo extragiudiziale sono stati infruttuosi, quindi Massa non ha avuto altra scelta che intraprendere azioni legali."


Il contesto: nel 2009 è emerso pubblicamente che Nelson Piquet Jr. l'anno precedente aveva deliberatamente causato un incidente durante il Gran Premio di Singapore per aiutare il suo compagno di squadra Fernando Alonso a vincere. Secondo Ecclestone, i responsabili della Formula 1 erano già a conoscenza di questa strategia irregolare, ma decisero di non intervenire.


In un'intervista con "F1-Insider.com", l'allora direttore del circo della Formula 1 ammise di aver saputo della strategia irregolare della Renault già nel 2008, ma decisero di non fare nulla per non danneggiare lo sport.


E Ecclestone sottolineò: "Avevamo abbastanza informazioni in tempo utile per indagare sulla questione. Tuttavia, secondo gli statuti, avremmo probabilmente dovuto annullare la gara a Singapore in queste circostanze. Ciò significa che, ai fini della classifica mondiale, la gara non sarebbe mai esistita. Quindi Felipe Massa sarebbe diventato campione del mondo e non Lewis Hamilton."

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