Il Team Pedercini Racing non sarà presente a Barcellona, ma farà il suo ritorno in pista nel round di Misano. Lucio Pedercini sta lavorando per migliorare la struttura tecnica e logistica del proprio team.
Tempi difficili per i team privati, incluso il più longevo nella storia del WorldSBK, il Team Pedercini. Fondato nel 1993 da Donato Pedercini per consentire al figlio Lucio di competere nel campionato mondiale 500 dell'epoca, la squadra di Volta Mantovana è passata al paddock delle derivate nel 1998, inizialmente con motociclette Ducati e dal 2008 con Kawasaki. Dopo il ritiro dalle competizioni nel 2007, Lucio Pedercini ha preso le redini del Team SBK, mentre suo padre ha fondato un'altra struttura che opera nel Campionato Italiano di Velocità nelle categorie Supersport e SS300.
Nel campionato mondiale delle derivate, la competizione è sempre più intensa e l'impegno sia economico che tecnico è sempre più difficile da sostenere. Nonostante si sia distinta in passato nella Stock 1000, vincendo numerose gare con piloti come Lorenzo Savadori e Bryan Staring, la squadra italiana fatica nella Superbike e la mancanza di risultati non facilita la ricerca di sponsor. Quest'anno sembrava che il budget necessario fosse stato raggiunto, ma un cambio improvviso nella disponibilità economica da parte di uno sponsor ha costretto il TPR a modificare i propri piani. Inizialmente, la stagione avrebbe dovuto iniziare con il secondo round a Barcellona, ma le circostanze economiche mutate hanno costretto Lucio Pedercini a rivedere gli impegni.
Lucio, non sarete presenti a Barcellona.
"Purtroppo no, e adesso neanche ad Assen. Alla luce dei recenti cambiamenti nel nostro budget e considerando attentamente il calendario del WorldSBK, ho deciso che correre in Spagna senza le risorse adeguate per affrontare un campionato mondiale sempre più impegnativo e competitivo non avrebbe senso. Quindi saremo in pista solo a partire da Misano".
Cosa cambierà fino a giugno?
"Avremo tempo per consolidare le trattative con alcuni sponsor e potremo svolgere dei test per arrivare a Misano nel miglior modo possibile. È il momento di rivedere non solo il lato tecnico, ma anche quello logistico e organizzativo della nostra struttura. Sarà una sfida, ma ci sto lavorando da tempo e spero di raggiungere i nostri obiettivi".
Isaac Vinales rimarrà il vostro pilota?
"Sì, Isaac sarà ancora con noi. È sempre più coinvolto nel nostro progetto".
Quest'anno ci sarà una gara a Cremona, vicino alla vostra sede.
"Sono davvero felice che il campionato Superbike arrivi a Cremona. Era proprio quello che mancava in Lombardia da quando non si correva più a Monza. Sarà emozionante competere davanti ai nostri tifosi e speriamo che l'atmosfera di casa ci dia una spinta in più!".
Nessun commento:
Posta un commento