A 24 anni, Quartararo è ancora giovane nel mondo della MotoGP, ma è già un veterano del Texas. Nel 2023, "El Diablo" ha conquistato un terzo posto in un GP turbolento.
Il giovane talento della Yamaha si appresta a disputare il suo primo Gran Premio dopo il rinnovo del contratto nel suggestivo "Circuit of The Americas" ad Austin. Il francese è sollevato - e continua a spingere il team.
Per molti osservatori, l'annuncio del rinnovo del contratto da parte di Fabio Quartararo per altri due anni con la Yamaha lo scorso venerdì è stata una sorpresa. D'altra parte, fin dall'inizio era chiaro che le alternative attraenti per il campione del mondo del 2021 non fossero molto abbondanti. Le Ducati Desmosedici sono sovraffollate e in Aprilia "El Diablo" avrebbe probabilmente dovuto accettare tagli salariali in caso di disponibilità di un posto libero.
Al circuito di Austin, in Texas, il francese disputerà ora la sua prima gara dopo questa importante svolta personale. Con il team ufficiale Yamaha, Fabio ha ottenuto otto vittorie in MotoGP e ha conquistato il podio per ben 21 volte.
Per l'uomo di Nizza, il Texas arriva in un momento piuttosto favorevole. Qui nel 2023 ha mostrato una delle sue migliori prestazioni stagionali, arrivando terzo con appena quattro secondi di distacco. La vittoria è andata sorprendentemente allo spagnolo Alex Rins con la LCR-Honda del team Cecchinello. E proprio questo Rins - "la Giraffa" - è ora il compagno di squadra di Quartararo sulla M1 con l'unico motore a quattro cilindri in linea nel campo.
Nonostante la gioia per l'accordo con Quartararo, c'è anche un aspetto negativo: il test privato originariamente pianificato da Yamaha in Algarve è stato cancellato lunedì a causa della pioggia. "Arriviamo negli Stati Uniti con molto lavoro da fare," sa Quartararo. E continua a spronare il team: "Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare il test privato in Portogallo, quindi dobbiamo lavorare extra su alcune cose questo fine settimana. Sono felice di aver annunciato il mio rinnovo con la Yamaha."
Quartararo prosegue: "Penso che questo sia positivo per me e per il team, perché abbiamo chiarito le nostre intenzioni. Voglio riportare la Yamaha alla vittoria e le persone in Yamaha sono motivate a sviluppare la moto per farlo. Ora possiamo concentrarci pienamente sul lavoro per sistemare tutto."
A proposito: il circuito altalenante di Austin è sempre stato un luogo fortunato per Quartararo: nel 2015 ha conquistato un secondo posto come quindicenne. Nel suo anno da campione del mondo del 2021, ha anche ottenuto il secondo posto nella classe MotoGP al COTA.
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