Nel cuore del mondo della MotoGP si staglia un'epica sfida familiare: il team Gresini-Ducati vede i fratelli Márquez in un duello senza esclusione di colpi. Sebbene sia un affare di famiglia sotto i riflettori mediatici, è anche una battaglia tra compagni di squadra per garantirsi un posto nella MotoGP.
Per la stagione 2024, Nadia Padovani ha orchestrato un affare sensazionale, riunendo il duo di fratelli Marc e Alex Márquez sotto lo stesso tetto del box della MotoGP. Mentre il più giovane dei due è stato reclutato dalla vedova del fondatore del team italiano Fausto Gresini già nel 2023, l'ottuplo campione del mondo Marc si è unito un anno dopo. Nonostante la nazionalità condivisa, l'italiano Fabio Di Giannantonio è stato costretto a lasciare spazio al superstar spagnolo nonostante una solida seconda metà della stagione precedente.
Una delle massime più usate nel paddock è: il tuo avversario più temibile è sempre il tuo compagno di squadra. Soprattutto nella classe regina dello sport, ci sono state e ci sono tuttora molte situazioni di tensione tra compagni di squadra, piuttosto che armonia. Anche se le escalation tipo guerra sono rare, è nella natura dello sport che ci possa essere solo una grande stella nel team.
Il potenziale di conflitto all'interno di una squadra aumenta con il livello di competizione dei piloti. Quando si trovano faccia a faccia campioni del mondo multipli, lo scontro di ego diventa ancora più brutale rispetto a quando si confrontano veterani e debuttanti.
Un esempio lampante è stato il periodo condiviso ma separato di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo nel team Yamaha.
Tuttavia, la situazione attuale nel team Gresini è relativamente moderata. Anche se Alex Márquez è un campione del mondo due volte (nel 2014 nella Moto3 e nel 2019 nella Moto2), fino ad ora il 27enne non ha ottenuto alcuna vittoria nella top class della MotoGP. Con otto titoli complessivi e ben 59 vittorie in gara nella MotoGP, non ci sono discussioni sullo status nel team per Marc.
Per Alex Márquez, la situazione è delicata nonostante l'affetto fraterno che condivide con Marc, poiché prima di quest'ultimo, era lui a regalare i successi al team Gresini. Anche se Di Giannantonio ha mostrato un netto miglioramento verso la fine della stagione precedente, Alex ha conquistato la vittoria interna al team classificandosi nono nel campionato del mondo.
Ma il 2024 sembra essere diverso. Marc domina la situazione. Eccetto una sola sessione, il nuovo arrivato Ducati è sempre stato davanti al giovane fratello, sebbene quest'ultimo abbia già esperienza con la Desmosedici. È logico pensare che Marc Márquez, con il casco in testa, non risparmi mai nessuno in pista; dare la precedenza al fratello per affetto non è mai passato per la mente del 31enne.
Per la prima volta nella sua carriera, Alex Márquez è confrontato apertamente con il fatto che non ha scampo contro il suo compagno di squadra. Tuttavia, ciò non significa che una tale situazione debba automaticamente portare a una fine precoce della sua carriera. Un esempio lampante è Dani Pedrosa. A lui è andata allo stesso modo. Dopo l'arrivo del "cometa" MM93 nel 2013, Pedrosa sapeva che il suo tempo era contato. Eppure, il pilota leggero è rimasto compagno di squadra per altri cinque anni senza vantare alcun legame di parentela. Ha mantenuto la sua posizione forte presso la Repsol Honda attraverso i risultati. Anche dopo l'arrivo del presunto compagno di squadra imbattibile, ha ottenuto sette vittorie.
Alex Márquez ha abbastanza esperienza nel settore per capire che sono i risultati, non il cognome, a decidere un contratto nella MotoGP. La motivazione per battere il fratello maggiore sulla stessa moto è più forte che mai. Marc Márquez è abituato ad avere un compagno di squadra forte e tutto va bene finché il "piccolo" non lo supera in pista.
Per la comunità della MotoGP, la presenza dei fratelli Márquez con il team Gresini rappresenta una storia familiare affascinante, in linea con la storia del team Gresini ispirata allo spirito di famiglia. Oltre a questo, il duello tra compagni di squadra è duro come in ogni altro caso.
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