Il 1 aprile, il gruppo americano Liberty Media ha annunciato per la prima volta di aver acquisito i diritti della MotoGP. Oggi, a Austin, è intervenuta per la prima volta la Dorna con il CEO Carmelo Ezpeleta dopo l'annuncio.
L'avvio ufficiale del Gran Premio degli Stati Uniti non avrebbe potuto essere più appropriato. Sul palco della conferenza stampa si sono riuniti il top management della Dorna con il CEO Carmelo Ezpeleta, il responsabile commerciale Carlos Ezpeleta e il direttore marketing Dan Rossomondo.
Il trio dirigenziale del promotore e detentore dei diritti della MotoGP da 32 anni ha parlato per la prima volta con parole proprie dell'acquisizione da parte del gigante dello sport marketing Liberty Media, che acquisirà l'86% della Dorna.
Carmelo Ezpeleta, da oltre tre decenni alla guida, ha riassunto i fatti salienti dell'accordo e ha sottolineato visibilmente commosso: "La partnership con Liberty Media offre al nostro sport, che insieme abbiamo sviluppato in qualcosa di grandioso, la possibilità di continuare a crescere. È un traguardo commovente e personalmente molto emozionante, del quale siamo estremamente felici. Con questo annuncio ufficiale inizia una nuova era."
Nella conferenza stampa di 15 minuti sono emerse anche alcune novità. La direzione della Dorna ha confermato che l'acquisizione da parte del gruppo americano Liberty Media include tutte le organizzazioni dei diritti. È possibile un adattamento a medio e lungo termine dei formati esistenti come MotoE, JuniorGP, dei programmi di sviluppo dei talenti attuali e del Campionato mondiale Superbike.
Tuttavia, nel breve termine non ci saranno cambiamenti nelle serie, poiché l'acquisizione dovrebbe essere completata entro la fine del 2024. Secondo Carlos Ezpeleta, c'è un processo e un piano temporale da rispettare. È previsto che i cambiamenti strategici nel formato MotoGP avverranno non prima del 2025.
La direzione si è anche espressa sulla continua globalizzazione e su un possibile calendario delle corse per gli anni a venire. Carmelo Ezpeleta ha dichiarato: "A lungo termine, non è esclusa una crescita della MotoGP in nuovi mercati. Siamo d'accordo sul fatto che più di 22 gare non sono realistiche. Ciò significa che in caso di cambiamenti, il numero di gare in Europa sarebbe ridotto. Al momento, tuttavia, prevediamo di mantenere il calendario attuale fino al 2026."
A livello operativo, il maestro della MotoGP di Madrid promette stabilità. La Dorna manterrà una struttura aziendale indipendente presso la sede attuale.
Infine, il 77enne Ezpeleta ha elogiato esplicitamente lo spirito di squadra unico dell'intero campionato del mondo. Il legame tra promotore, FIM, tutti i costruttori e team e i fan in tutto il mondo rappresenta un valore unico, che ora deve essere diffuso congiuntamente e con le migliori condizioni.
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