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giovedì 11 luglio 2024

Aleix Espargaro: «Il mio lavoro con Aprilia è finito»


 

Dopo l'annuncio che Aleix Espargaro dal 2025 lavorerà come collaudatore per Honda in MotoGP, il pilota riflette sul suo periodo con Aprilia e guarda al futuro con HRC.
Il weekend di MotoGP al Sachsenring è stato il primo evento dopo la notizia dell'ingaggio di Aleix Espargaro come futuro collaudatore per Honda. Si presume che il pilota, ancora in forza ad Aprilia, abbia firmato un contratto biennale, simile a quello di Stefan Bradl.

Dopo aver corso per Aprilia negli ultimi otto anni e aver contribuito a trasformare la moto in una contendente alla vittoria, Aleix è stato interrogato sulla sua motivazione a diventare collaudatore per la Honda Racing Corporation, attualmente in difficoltà.

Suo fratello Pol Espargaro, pilota KTM, ha recentemente sottolineato l'importanza dei collaudatori. Essi sono essenziali per lo sviluppo e hanno la responsabilità di fornire ai piloti una moto competitiva.

«Questo è il motivo per cui ho firmato un contratto come collaudatore», ha ribadito Aleix. «È una buona opportunità e mi sento onorato di poter supportare HRC. Ho avuto trattative con la dirigenza Honda in Giappone e mi hanno mostrato la loro totale fiducia. Questo è stato uno dei motivi che ha rafforzato la mia decisione.»

Aleix vuole influenzare diversi aspetti del team: «Non mi riferisco solo agli aspetti tecnici. Ovviamente voglio migliorare il livello di prestazioni della moto, come ho fatto negli ultimi otto anni con Aprilia.» Ma il suo contributo andrà oltre la tecnica: «Voglio essere un giocatore di squadra, lavorare con i piloti durante le gare e essere presente nel box. Voglio contribuire non solo tecnicamente, ma anche umanamente.»

Ha evidenziato la profondità della crisi che il team Repsol Honda sta attraversando: «Immaginate quanto deve essere difficile per un team come HRC. Un tempo vincevano quasi ogni weekend, ora spesso non riescono a entrare nei punti. È uno shock emotivo! Oppure Joan Mir, un campione del mondo, che attualmente fatica a terminare le gare.»

Aleix ha sottolineato di essere convinto di poter far progredire Honda tecnicamente. Ma ha anche lodato il suo attuale datore di lavoro: «Credo di poter contribuire a creare un ambiente simile a quello che abbiamo in Aprilia: e quella è la miglior squadra del paddock! Ma il mio lavoro con Aprilia è finito.»

Espargaro guarda quindi con entusiasmo al futuro con Honda, pronto a mettere la sua esperienza e il suo talento al servizio del team giapponese, con l'obiettivo di riportarli ai vertici della MotoGP.

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