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mercoledì 10 luglio 2024

Ducati Desmosedici GP24: Il Campione del Mondo è già deciso?


 

Dopo un avvio di stagione entusiasmante, la domanda sul miglior MotoGP del 2024 sembra avere una risposta chiara. A partire da Jerez, tutti i posti sul podio sono stati occupati dai piloti Ducati Desmosedici. Nel campionato costruttori, Ducati sembra inarrestabile.


Con nove delle venti tappe del campionato MotoGP 2024 già disputate, è tempo di fare un bilancio di metà stagione in tutte le scuderie e dipartimenti di sviluppo. Grazie a un mercato piloti caotico, dovuto alla necessità di rinnovare quasi tutti i contratti per il 2025, l'attenzione si è concentrata precocemente e intensamente sui piloti, le vere star dello spettacolo.


Tuttavia, anche i produttori e i reparti tecnici hanno lavorato instancabilmente negli ultimi mesi per ottenere i migliori risultati possibili. Ancora una volta, Ducati ha fatto un lavoro eccezionale. La capacità del team di fornire ai suoi otto piloti moto competitive e affidabili merita il massimo rispetto.


I numeri parlano chiaro: Ducati ha accumulato finora 315 punti, ben 140 in più rispetto alla seconda forza, Aprilia. Tuttavia, la vera misura delle capacità del team guidato da Gigi Dall’Igna si è vista nel lavoro svolto tra l'inizio della stagione e oggi. Verso la fine dei test invernali e all'inizio della stagione in Qatar, il vantaggio di Ducati si era notevolmente ridotto. Un duo perfetto formato da Bagnaia e Martin ha mantenuto KTM a distanza ravvicinata.


Successivamente, Ducati ha saputo prendere le decisioni giuste e, quasi impercettibilmente, ha riportato la Desmosedici 2024 in testa. Nemmeno il terzo GP dell'anno, vinto brillantemente da Vinales per Aprilia, ha cambiato le cose. Negli Stati Uniti, cinque Ducati si sono classificate tra le prime dieci.


A partire da Jerez, Ducati ha iniziato a dominare. Dal GP di Spagna in poi, almeno tre piloti Ducati sono sempre saliti sul podio nelle gare decisive della domenica. Spesso erano quattro, e a Jerez addirittura cinque Desmosedici. È chiaro che il team ha fatto la differenza esclusivamente con la GP24. Lo sviluppo congelato della Desmosedici dell'anno precedente era sufficiente per proteggere i tre principali attori, Martin, Bagnaia e Bastianini.


Questo baluardo è stato rappresentato soprattutto da Marc Márquez. Nonostante l'ambizione di Márquez e le inevitabili battaglie in pista, una vittoria per il campione spagnolo è ancora fuori portata.


La qualità del lavoro svolto dal team ufficiale Ducati si riflette nell'andamento dei weekend di gara. Il venerdì, Ducati non è mai dominante, dedicandosi a una valutazione preliminare. Il sabato si traggono le conclusioni e la domenica si gioca senza esperimenti. Nessun altro costruttore sembra conoscere il proprio mezzo così bene e sapere esattamente dove intervenire.


La dominanza della GP24 ha però un rovescio della medaglia: il livello di frustrazione nei team indipendenti è aumentato. Sia Gresini che VR46-Racing si sentono relegati a un ruolo secondario. Tuttavia, come dimostrato al Sachsenring, anche questa posizione è sufficiente per un doppio podio, rendendo difficile criticare la strategia complessiva di Ducati. La priorità è vincere i campionati, e a metà stagione sembra già chiaro che i vincitori del 2024 saranno ancora una volta del team rosso.


Nella classifica costruttori, Ducati domina incontrastata e anche nel campionato piloti il trionfo di un pilota Ducati è quasi certo. Maverick Vinales, quinto in classifica e primo pilota non Ducati, è a quasi 100 punti dal leader Pecco Bagnaia.


Le cose diventeranno davvero interessanti nel 2025. Si sa già che solo sei moto Ducati saranno al via e che Jorge Martin, Enea Bastianini e Marco Bezzecchi lasceranno il team.


 Classifica mondiale dopo 18 delle 42 gare:

1. Bagnaia, 222 punti.

2. Martin, 212 punti.

3. Marc Marquez, 166 punti.

4. Bastianini, 155 punti.

5. Vinales, 125 punti.

6. Acosta, 110 punti.

7. Binder, 108 punti.

8. Di Giannantonio, 92 punti.

9. Aleix Espargaro, 82 punti.

10. Alex Marquez, 79 punti.

11. Morbidelli, 55 punti.

12. Bezzecchi, 53 punti.

13. Oliveira, 51 punti.

14. Raul Fernandez, 46 punti.

15. Quartararo, 44 punti.

16. Miller, 35 punti.

17. Augusto Fernandez, 15 punti.

18. Mir, 13 punti.

19. Zarco, 12 punti.

20. Nakagami, 8 punti.

21. Rins, 8 punti.

22. Pedrosa, 7 punti.

23. Marini, 1 punto.

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