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venerdì 12 luglio 2024

Gigi Dall'Igna: «Ci vogliono due campioni nel team»


 

Con l'ingaggio di Marc Márquez per il team ufficiale a partire dal 2025, Ducati si prepara a dominare la MotoGP. Il direttore tecnico Gigi Dall'Igna ha spiegato a SPEEDWEEK.com l'importanza della scelta dei piloti.


Il 5 giugno è stato annunciato che Marc Márquez correrà per il team ufficiale Ducati dal 2025. L'otto volte campione del mondo ha firmato un contratto di due anni, assicurandosi così il posto più ambito nel paddock della MotoGP accanto al campione Pecco Bagnaia.


A partire dalla prossima stagione, il team Ducati-Lenovo potrà contare sull'abilità e l'esperienza di un duo di piloti con un totale di undici titoli mondiali – una combinazione da sogno che porterà anche una notevole tensione all'interno del team. Né Bagnaia né Márquez, infatti, accetteranno di essere il pilota numero due.


L'ingaggio di «MM93» comporta quindi un certo rischio, un rischio che il genio di Ducati, Gigi Dall'Igna, è disposto a correre. «Il nostro obiettivo era avere un altro campione nel team che potesse vincere il campionato mondiale», ha spiegato l'italiano a SPEEDWEEK.com, chiarendo il criterio decisivo nella scelta del pilota. «Siamo arrivati a questo punto, ed è importante avere due piloti che possano vincere il campionato. Come disse una volta Max Biaggi, il motociclismo non è un concerto di musica classica. Può succedere di tutto – soprattutto con le nuove regole, le gare sprint e tutto il resto.»


Dall'Igna ha aggiunto: «Guardiamo cosa è successo lo scorso anno con Bastianini – è stato praticamente fuori per tutta la stagione. Ma basta saltare due o tre weekend di gara per perdere il contatto. Come è strutturato oggi il campionato, è fondamentale avere due piloti in grado di vincere.»


Dall'Igna è convinto che, con Márquez accanto a Bagnaia, Ducati abbia fatto la scelta giusta per conquistare altri titoli con la Desmosedici. È sicuro delle qualità di Márquez, soprattutto per una capacità che lo distingue dagli altri piloti: «Soprattutto nelle curve a sinistra è incredibilmente bravo», ha detto Dall'Igna. «In frenata, Pecco e Marc sono, secondo me, allo stesso livello – a volte è meglio uno, a volte l'altro.»


Questa nuova formazione promette di portare Ducati a nuovi livelli di successo, sfruttando l'esperienza e la determinazione di due dei piloti più talentuosi della MotoGP. La decisione di puntare su due campioni potrebbe rivelarsi una mossa vincente per affrontare le sfide sempre più competitive del campionato mondiale.

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