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venerdì 12 luglio 2024

Fred Vasseur: «L'auto non era facile da guidare»


 

Il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, vuole evitare di sovrastimare il recente calo di forma di Charles Leclerc. Il francese sottolinea: «Non dobbiamo trarre conclusioni affrettate, piuttosto dobbiamo analizzare tutto con attenzione».


Per Charles Leclerc le cose non stanno andando come desiderato. Dopo aver finalmente conquistato la tanto attesa vittoria nel Gran Premio di casa a Monte Carlo, il pilota monegasco ha raccolto punti solo altre due volte: in Spagna è arrivato quinto, portando a casa dieci punti nel campionato del mondo. In Austria, nel sprint, ha guadagnato due punti con un settimo posto. Nel Gran Premio al Red Bull Ring è finito undicesimo, senza punti. Anche l'ultimo confronto a Silverstone si è concluso con Leclerc quattordicesimo, fuori dalla top 10.


Fred Vasseur, interrogato ai margini del circuito di Silverstone sulla debole forma del 26enne, ha spiegato: «Non dobbiamo trarre conclusioni affrettate da ciò che è accaduto, piuttosto dobbiamo analizzare tutto con attenzione».


Uno dei motivi per cui Leclerc è rimasto bloccato già nel Q2 sabato è stato che il terzo classificato nel mondiale ha provato un nuovo fondo vettura venerdì, per poi tornare alla vecchia versione dopo i primi due allenamenti.


«Penso che l'auto negli ultimi due Gran Premi non sia stata davvero facile da guidare. Ha richiesto molto dai piloti, soprattutto sabato. Charles venerdì era ancora con il nuovo pacchetto, poi sabato ha dovuto salire in macchina e affrontare il FP3 sul bagnato e poi le qualifiche con un'auto che non aveva mai guidato prima.»


«Nonostante tutto, era molto veloce nel Q2 fino all'errore alla curva 13, in realtà era anche più veloce di George Russell fino a quel punto. Ma è chiaro, siamo al limite con l'auto e poi ci sono state anche le condizioni difficili. Abbiamo commesso più errori. Quando si è in un momento negativo, si ha la sensazione di dover compensare – ed è un errore che non fanno solo i piloti, ma anche il team. Perché non si può compensare un errore», ha aggiunto Vasseur.


«Quando sei al limite, tutto deve funzionare alla perfezione, se qualcosa non va bene, non puoi migliorare. Abbiamo dovuto seguire una strategia più audace in gara, perché alla partenza è scattato bene, ma poi è rimasto bloccato dietro a Lance Stroll e ha perso 10 secondi. Sapevamo che dovevamo osare qualcosa per recuperare il distacco. E questo è stato forse parte del problema», ha rivelato Vasseur.


Questa situazione evidenzia quanto sia fondamentale per la Ferrari mantenere la calma e l'analisi dettagliata durante i momenti difficili, evitando di fare mosse avventate che potrebbero peggiorare ulteriormente le prestazioni. La strada per il successo richiede pazienza, precisione e un approccio metodico, qualità che Vasseur sembra determinato a mantenere nel team.

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