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giovedì 11 luglio 2024

Lando Norris e McLaren: Quali errori hanno pesato?

 L'autoanalisi di Norris dopo Silverstone

Dopo il Gran Premio di casa a Silverstone, il pilota della McLaren Lando Norris ha nuovamente mostrato una notevole autocritica. La domanda che molti appassionati e addetti ai lavori si pongono è: dove sarebbe Norris se lui e la McLaren non avessero commesso errori negli ultimi Gran Premi?


Tali dichiarazioni sono rare tra i piloti di Formula 1. Norris ha affermato: «Devo ammettere di non aver preso le decisioni giuste oggi. Odio ritrovarmi sempre nella stessa situazione, dover dire dopo una gara che non sono stato abbastanza bravo. Abbiamo dimostrato a Silverstone che la McLaren è un'auto fantastica, ma non siamo riusciti a trasformare questo potenziale in un risultato perfetto.»


Queste parole sono seguite al terzo posto ottenuto da Norris nel Gran Premio di Silverstone. Da allora, fan e esperti discutono intensamente se questa autocritica pubblica sia giustificata e se Norris e McLaren sarebbero davvero in una posizione migliore se le cose fossero andate diversamente.


Esaminiamo le prestazioni recenti. In Miami, Norris ha conquistato la sua prima vittoria, impeccabile. A Imola, Norris ha inseguito Verstappen, ma nonostante un distacco di solo un secondo al traguardo, non ha avuto vere opportunità di sorpasso.


A Monaco, il quarto posto era quasi garantito, dato che le posizioni di qualifica raramente cambiano significativamente in gara. 


Le critiche di Norris si concentrano sugli errori commessi a Canada, Spagna, Austria e Gran Bretagna.


A Montreal, Norris è stato lasciato in pista un giro di troppo in un momento cruciale, perdendo così la possibilità di vittoria e finendo secondo dietro a Verstappen.


A Barcellona, i cambi gomme della McLaren non sono stati all'altezza dei rivali e la gestione delle gomme di Norris non è stata ottimale, influenzata anche dalla perdita della leadership al via.


Al Red Bull Ring, si è verificata una collisione con Verstappen, costringendo Norris al ritiro mentre Verstappen ha ottenuto dieci punti con un quinto posto. Un po' più di pazienza avrebbe potuto fare la differenza.


A Silverstone, Norris non ha fermato l'auto correttamente in pit lane, prolungando il pit stop. Inoltre, la scelta di passare alle gomme morbide si è rivelata sbagliata, con le medie che sarebbero state più adatte.


Se Norris e McLaren avessero gestito meglio queste situazioni nelle ultime quattro gare, la classifica del campionato potrebbe essere molto diversa: Verstappen a 246 punti, Norris a 220. Invece, il pilota olandese guida con 84 punti di vantaggio sull'inglese, 255 a 171.


Anche le scuderie di Red Bull Racing e McLaren sarebbero quasi alla pari. Attualmente, la classifica dice 373 punti per Red Bull Racing contro i 295 di McLaren, con Ferrari nel mezzo a 302 punti.


Se McLaren vuole seriamente competere per i titoli mondiali, che mancano dal 2008 (Lewis Hamilton) per i piloti e dal 1998 per i costruttori, è essenziale ridurre la quantità di errori. Solo così potranno realmente sfidare il dominio di Red Bull e riportare i colori McLaren sul gradino più alto del podio mondiale.

 

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