Il leader del Mondiale Superbike, Toprak Razgatlioglu, ha dominato le prove libere del venerdì a Donington Park con la sua BMW M1000RR, sfruttando senza pietà le debolezze di Alvaro Bautista.
Nella prima sessione di prove libere del venerdì mattina, Toprak Razgatlioglu ha concluso con un vantaggio di 0,416 secondi sul secondo classificato Danilo Petrucci (Barni Spark Ducati). Nel FP2, il turco ha mantenuto un vantaggio di 0,222 secondi sull’italiano, ma a differenza degli altri piloti nelle prime sei posizioni, il pilota BMW ha scelto di non utilizzare una gomma posteriore morbida. «Sembra che siamo molto forti», ha affermato Toprak.
Razgatlioglu ha mostrato un salvataggio spettacolare alla curva Goddards. «Ora ho un altro bel video», ha scherzato il pilota BMW durante una piccola conferenza stampa. «Mi aspettavo una situazione del genere, l'ultima curva è famosa per questo. L'asfalto è un po' ondulato, quindi è facile perdere l'aderenza della ruota anteriore. Ho aspettato ogni giro e poi è successo. Sono riuscito a raddrizzare la moto, è stato un buon salvataggio – bisogna sempre guidare al limite.»
Il piano di Toprak per il weekend è chiaro: «Voglio prima fare un giro record in Superpole e poi vincere tutte e tre le gare. Ero già molto positivo prima di arrivare qui. L'anno scorso con la Yamaha ho sbagliato alcune curve perché il freno motore non funzionava. Il freno motore della BMW, invece, lavora in modo eccezionale, la moto si frena facilmente e il turning è altrettanto buono. Ora riesco a fare buoni tempi in ogni giro perché la moto mi aiuta. Finalmente non perdo più nulla sui rettilinei.»
Prima della stagione, dopo aver vinto due titoli mondiali, il pilota di punta della Ducati, Alvaro Bautista, era considerato il favorito per questa stagione. Tuttavia, lo spagnolo ha vinto solo due delle dodici gare finora disputate, mentre Razgatlioglu ha trionfato sei volte.
Le previsioni sono cambiate. SPEEDWEEK.com ha chiesto al leader del campionato perché la dominanza di Bautista si sia dissolta. Venerdì in Inghilterra, lo spagnolo è arrivato sesto, perdendo oltre mezzo secondo. «Questo è dovuto in parte al peso, la sua moto è ora un po' più pesante rispetto all'anno scorso», ha spiegato il pilota con il numero 54. «Inoltre, il suo compagno di squadra è molto forte. Si è adattato rapidamente, guida molto bene e lotta per il podio. Credo che lo abbia un po' distrutto.»
Tempi combinati Superbike-WM Donington Park, FP1/FP2:
1. Toprak Razgatlioglu (TR) - BMW - 1:26,013 min
2. Danilo Petrucci (I) - Ducati - 1:26,235 + 0,222 sec
3. Nicolò Bulega (I) - Ducati - 1:26,238 + 0,225 sec
4. Alex Lowes (GB) - Kawasaki - 1:26,296 + 0,283 sec
5. Scott Redding (GB) - BMW - 1:26,434 + 0,421 sec
6. Alvaro Bautista (E) - Ducati - 1:26,580 + 0,567 sec
7. Andrea Locatelli (I) - Yamaha - 1:26,688 + 0,675 sec
8. Michael Rinaldi (I) - Ducati - 1:26,696 + 0,683 sec
9. Sam Lowes (GB) - Ducati - 1:26,822 + 0,809 sec
10. Axel Bassani (I) - Kawasaki - 1:26,838 + 0,825 sec
11. Dominique Aegerter (CH) - Yamaha - 1:26,845 + 0,832 sec
12. Jonathan Rea (GB) - Yamaha - 1:26,886 + 0,873 sec
13. Michael vd Mark (NL) - BMW - 1:26,907 + 0,894 sec
14. Remy Gardner (AUS) - Yamaha - 1:26,938 + 0,925 sec
15. Garrett Gerloff (USA) - BMW - 1:27,052 + 1,039 sec
16. Andrea Iannone (I) - Ducati - 1:27,101 + 1,088 sec
17. Bradley Ray (GB) - Yamaha - 1:27,247 + 1,234 sec
18. Tito Rabat (E) - Kawasaki - 1:27,317 + 1,304 sec
19. Tarran Mackenzie (GB) - Honda - 1:27,353 + 1,340 sec
20. Philipp Öttl (D) - Yamaha - 1:27,484 + 1,471 sec
21. Xavi Vierge (E) - Honda - 1:27,605 + 1,592 sec
22. Iker Lecuona (E) - Honda - 1:27,686 + 1,673 sec
23. Adam Norrodin (MAL) - Honda - 1:29,694 + 3,681 sec
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