Dal GP del Sachsenring a inizio luglio era ormai evidente che l'ex campione del mondo MotoGP Joan Mir avrebbe rinnovato il suo contratto con la Honda Racing Corporation, anche per mancanza di alternative. I quattro piloti ufficiali Honda nel campionato MotoGP lottano ad ogni weekend di gara con le loro RC213V per le ultime posizioni. La frustrazione ha colpito Joan Mir così profondamente che a inizio giugno ha espresso pubblicamente pensieri di ritiro. Il campione del mondo 2020 (con Suzuki) ha accumulato solo 13 punti in 18 gare e si trova al 18° posto in classifica generale alla pausa estiva, risultando il miglior pilota Honda.
Nonostante tutto, il sodalizio proseguirà anche nel 2025 e 2026. Tra i fattori che hanno influenzato la sua decisione c'è il fatto che i posti nei team ufficiali dei costruttori attualmente più veloci – Ducati, Aprilia e KTM – sono tutti occupati.
Il 2 luglio, la Honda Racing Corporation, responsabile di tutte le apparizioni ufficiali del produttore giapponese, ha confermato l'ingaggio di Aleix Espargaro come collaudatore a partire dalla stagione 2025. Una mossa intelligente per Mir: «Sono molto felice che Aleix si unisca al nostro team. Porta con sé molta esperienza e ha fatto un ottimo lavoro con Aprilia e Suzuki. Fa dichiarazioni chiare e sa farsi valere nel box quando necessario. È uno di quei ragazzi che vuoi avere in squadra. Agisce in modo aggressivo quando serve e deve indicare la direzione ai decisori di Honda.»
Da anni Honda lotta senza successo in MotoGP e nel campionato Superbike per rimanere competitiva. Piloti come Marc Marquez, Joan Mir e Iker Lecuona hanno cercato di compensare le debolezze della moto con un impegno enorme, spesso finendo nella ghiaia o, peggio, in ospedale.
Nella dichiarazione ufficiale di conferma del rinnovo del contratto, Mir ha detto: «Prima di tutto, sono molto felice di poter competere con Honda e HRC per i prossimi due anni. Il mio obiettivo era continuare questa partnership. HRC ed io lavoriamo insieme dal 2023 e credo di poter continuare a esprimere la mia opinione in HRC e contribuire così al miglioramento della RC213V. So cosa devo fare e so cosa può raggiungere Honda. Spero che possiamo raggiungere questi obiettivi insieme. Per il resto della stagione continueremo a lavorare duramente per il futuro.»
Il presidente di HRC, Koji Watanabe, ha espresso sollievo per essere riuscito a trattenere il veloce spagnolo. «È stata una stagione difficile per Honda e HRC, come non ne abbiamo mai vissute prima», ha ammesso. «Anche in queste circostanze, Mir ha mantenuto fiducia nella squadra e siamo molto grati per il suo atteggiamento di non arrendersi mai e lottare in ogni momento. Noi e Mir vogliamo lavorare insieme a tutte le parti coinvolte per creare un ritorno e fare del nostro meglio per soddisfare le aspettative dei nostri fan il più rapidamente possibile. Grazie ancora a tutti i fan che ci supportano sempre.»
Il compagno di squadra di Joan Mir rimane Luca Marini, che ha un contratto fino alla fine del 2025.
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