Di Giannantonio (Ducati): Dal Baratro alla Moto Ufficiale



Fabio Di Giannantonio ha vissuto una giornata emozionante venerdì a Silverstone. L'italiano del team VR46 di Valentino Rossi si è qualificato direttamente per il Q2 della classe MotoGP e la sua futura carriera appare altrettanto promettente.


Venerdì pomeriggio, Ducati e il team VR46 hanno annunciato i piani per il 2025. Con Pramac che per la prossima stagione MotoGP punterà su Yamaha, non era chiaro chi avrebbe ottenuto una moto ufficiale Ducati accanto a Marc Márquez e Pecco Bagnaia. Ora è stato reso noto che la squadra di Valentino Rossi avrà una moto ufficiale a disposizione, pilotata da Fabio Di Giannantonio, anche se non è ancora stato ufficialmente confermato.


«Abbiamo una buona posizione per il 2025, vogliamo competere per il campionato con i migliori,» ha spiegato l'italiano venerdì sera a Silverstone. «Non ho ancora visto un annuncio ufficiale, ma la decisione da parte mia è presa. Tuttavia, come sappiamo, tutto può cambiare all'ultimo minuto. Il mio team sta lavorando affinché tutto sia definitivo. Dobbiamo solo aspettare qualche giorno per chiarire alcuni dettagli.»


Il capo meccanico di «Diggia», David Muñoz, lascerà il team italiano per unirsi ad Alex Rins e Yamaha. Questo significa che Di Giannantonio perderà di nuovo il suo capo meccanico, come già accaduto negli ultimi due anni. «Sì, è davvero fastidioso,» ha sottolineato nell'intervista. «Volevo assolutamente lavorare con le stesse persone il prossimo anno, perché la continuità è molto importante in questo sport e ti rende più forte. Ora che il team VR46 avrà supporto ufficiale, sono sicuro che prenderanno la decisione migliore e troveranno persone valide per me.»


Un anno fa, la carriera di Fabio sembrava a rischio. Ora, ad agosto 2024, è chiaro che il pilota del team VR46 avrà una moto ufficiale il prossimo anno. Anche il pilota, attualmente ottavo nel mondiale, è entusiasta: «Sono davvero orgoglioso del mio percorso. L'interesse dei costruttori dimostra che stiamo facendo un buon lavoro, imparando molto e diventando sempre più veloci. L'anno scorso mi sono concentrato molto su me stesso e anche in questa stagione non abbiamo mai perso il focus, nonostante la moto del 2023. È un passo fantastico e ho sempre desiderato essere un pilota ufficiale che lotta per le prime posizioni. L'anno scorso non avrei mai immaginato di trovarmi in questa situazione.»


Paolo Ciabatti ha espresso il desiderio di vedere Pecco Bagnaia e Fabio Di Giannantonio partecipare alla gara di otto ore di Suzuka per Ducati nel 2025. Cosa ne pensa l'italiano? «Mi piacerebbe molto correre quella gara, ne parliamo spesso a casa. Suzuka è nella mia lista. Sarebbe un sogno partecipare con Ducati,» ha detto il 25enne.


Riguardo al training di venerdì (6° posto, +0,407 sec da Jorge Martin), Di Giannantonio ha commentato: «Era molto importante iniziare con una buona velocità, proprio come avevamo lasciato il Sachsenring. Abbiamo lavorato bene e siamo entrati in Q2,» ha riassunto. «Ci manca ancora qualcosa rispetto alla moto del 2024. Dobbiamo davvero spremere la moto al massimo per trovare un decimo di secondo. È un grande rischio, siamo al limite. Ma fa parte del gioco. Lavoreremo sodo per essere più vicini sabato.»


Risultati MotoGP Silverstone, Qualifiche (2 agosto)

1. Jorge Martín (E), Ducati, 1:57,911 min  

2. Aleix Espargaró (E), Aprilia, +0,045 sec  

3. Francesco Bagnaia (I), Ducati, +0,119 sec  

4. Enea Bastianini (I), Ducati, +0,279 sec  

5. Jack Miller (AUS), KTM, +0,349 sec  

6. Fabio Di Giannantonio (I), Ducati, +0,407 sec  

7. Brad Binder (ZA), KTM, +0,475 sec  

8. Maverick Viñales (E), Aprilia, +0,478 sec  

9. Marco Bezzecchi (I), Ducati, +0,595 sec  

10. Marc Márquez (E), Ducati, +0,674 sec  

11. Franco Morbidelli (I), Ducati, +0,731 sec  

12. Raúl Fernández (E), Aprilia, +0,865 sec  

13. Pedro Acosta (E), KTM, +0,922 sec  

14. Alex Márquez (E), Ducati, +1,043 sec  

15. Miguel Oliveira (P), Aprilia, +1,249 sec  

16. Fabio Quartararo (F), Yamaha, +1,362 sec  

17. Johann Zarco (F), Honda, +1,498 sec  

18. Alex Rins (E), Yamaha, +1,544 sec  

19. Luca Marini (I), Honda, +1,733 sec  

20. Augusto Fernandez (E), KTM, +1,924 sec  

21. Joan Mir (E), Honda, +2,366 sec  

22. Takaaki Nakagami (J), Honda, +2,664 sec  

23. Remy Gardner (AUS), Yamaha, +3,401 sec

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