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Negli ultimi anni, molti piloti hanno fatto il percorso dalla Moto2 al campionato Supersport con buoni risultati. Il percorso inverso, invece, è più raro, ma Adrian Huertas rappresenta un’eccezione. Dopo aver vinto il titolo Supersport nel 2023, il 21enne ha firmato un contratto con il team Italtrans per la stagione 2025. Huertas, già campione Supersport 300 nel 2021, ha scelto di affrontare una nuova sfida nel paddock del Motomondiale dopo che Ducati non ha potuto garantirgli un posto nel campionato Superbike per il prossimo anno.
Huertas ha avuto il suo primo contatto con la Kalex, una Moto2 dotata del motore tre cilindri Triumph da 765 cc. Dopo due giorni di prove, il suo miglior tempo è stato di appena 0,321 secondi più lento rispetto al leader Deniz Öncü (Red Bull KTM Ajo), rendendolo il miglior rookie nei test.
«È stato un test positivo, abbiamo lavorato duramente», ha dichiarato Huertas a SPEEDWEEK.com. «Provenendo da un’altra moto, siamo riusciti a fare molti progressi. Abbiamo una buona base su cui lavorare per la preparazione alla stagione.»
Abituato alla Ducati Panigale V2 da 955 cc e alla Kawasaki da 600 cc che ha guidato negli anni precedenti, Huertas ha trovato la Kalex sorprendentemente maneggevole: «La moto è molto leggera e facile da guidare. Mi sono adattato rapidamente e ho avuto buone sensazioni fin dall’inizio. Anche con le gomme mi sono trovato subito a mio agio, visto che le mescole Pirelli sono simili a quelle usate nel campionato Supersport.»
Le principali difficoltà, ha spiegato, sono arrivate con i freni: «Questa è l’area in cui devo modificare maggiormente il mio stile di guida.»
Huertas tornerà in pista a febbraio per i test IRTA e ha fissato il suo obiettivo per la stagione 2025: essere il miglior rookie della Moto2. «Manuel Gonzalez ha dimostrato che è possibile passare dal paddock SBK alla Moto2 con successo. Questo mi dà fiducia e mi spinge a credere che anche io possa farcela. Voglio seguire i suoi passi.»
Con questo esordio, Adrian Huertas ha già iniziato a costruire una solida base per il suo futuro in Moto2. La sfida è appena iniziata, ma il talento e la determinazione del giovane spagnolo promettono grandi cose.
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