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Dopo una stagione in Moto2 con alti e bassi, Aldeguer è rimasto impressionato dalla potenza e dalla tecnologia delle moto della classe regina. Tra le caratteristiche che più lo hanno colpito, i freni si sono rivelati una vera rivoluzione: «È incredibile quanto tardi si possa frenare. All’inizio è stato strano, ma è un aspetto che voglio padroneggiare al più presto», ha commentato.
Tuttavia, l'adattamento ai sistemi avanzati della Ducati GP24, come il *ride-height device*, non è stato immediato. «Mi è capitato di dimenticare di attivarlo – è stato surreale!», ha ammesso con un sorriso. Un piccolo incidente, con danni minori alla carena, ha interrotto brevemente il suo lavoro in pista, ma non ha scoraggiato il giovane pilota, che ha continuato ad accumulare esperienza preziosa.
Un’altra difficoltà è arrivata dal passaggio dai pneumatici Pirelli della Moto2 ai Michelin della MotoGP, che richiedono un diverso approccio in curva. «Devo rivedere il mio stile di guida. Non posso semplicemente replicare quello che facevo in Moto2; qui è la moto che detta le regole», ha spiegato Aldeguer.
Il test ha messo alla prova anche il suo fisico. Con una mano non ancora completamente guarita da un infortunio, il pilota ha avvertito segni di affaticamento muscolare e il temuto *arm-pump*. «Sono esausto, i miei muscoli sono a pezzi», ha confessato. Il giovane talento dovrà ottimizzare il suo allenamento nelle settimane che lo separano dal prossimo test, previsto a Sepang dal 5 al 7 febbraio.
Nonostante le difficoltà, il debutto di Aldeguer ha mostrato segnali positivi. Essere il rookie più veloce e mantenere un distacco ragionevole dai veterani rappresenta un ottimo punto di partenza. La sfida per adattarsi completamente alla Ducati GP24 è solo all’inizio, ma Aldeguer ha dimostrato la giusta determinazione per affrontare le difficoltà di questa nuova avventura.
Risultati del test MotoGP a Barcellona (19 novembre 2024)
1. Alex Márquez (E), Ducati, 1:38,803
2. Fabio Quartararo (F), Yamaha, +0,396
3. Francesco Bagnaia (I), Ducati, +0,595
4. Marc Márquez (E), Ducati, +0,651
5. Raúl Fernández (E), Aprilia, +0,668
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20. Fermín Aldeguer (E), Ducati, +1,761
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