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Bagnaia è stato senza dubbio il pilota più veloce dell’anno, accumulando ben 18 vittorie. Tuttavia, secondo il team manager di Ducati-Lenovo, Davide Tardozzi, non è bastato: «Pecco ha dimostrato di meritare il numero 1, ma ha commesso troppi errori. Jorge, invece, ha saputo mantenere una maggiore costanza e questo gli ha permesso di vincere il titolo».
Bagnaia stesso ha riconosciuto i propri limiti e si è detto consapevole delle aree in cui deve migliorare: «Dopo l’errore in Malesia, ho capito che sarebbe stato difficile conquistare il campionato. Ho cercato di vincere le ultime tre gare, ma non è stato sufficiente. Jorge ha imparato a essere calmo e a ottenere risultati senza rischiare troppo, ed è questo che gli ha permesso di diventare campione».
Nonostante la delusione per il risultato finale, Bagnaia ha tratto insegnamenti preziosi per il futuro: «Dobbiamo migliorare e affrontare alcune situazioni in modo diverso. Ho perso punti per incidenti non miei, un problema tecnico e cadute evitabili. A volte è meglio accontentarsi di un quarto o quinto posto piuttosto che spingere oltre il limite e rischiare una caduta. Questo sarà il mio obiettivo per il prossimo anno».
Bagnaia ha elogiato Jorge Martin, riconoscendone i meriti: «Se non posso essere io il campione, sono felice che sia Jorge. È un grande pilota e una persona eccezionale. Abbiamo avuto una competizione leale e lui è stato più bravo in alcuni aspetti. Merita tutto ciò che ha ottenuto».
I risultati del GP di Barcellona
Il GP di Barcellona ha chiuso la stagione con una gara entusiasmante. Ecco i primi dieci classificati:
1. Francesco Bagnaia (Ducati)
2. Marc Márquez (Ducati)
3. Jorge Martin (Ducati)
4. Alex Márquez (Ducati)
5. Aleix Espargaró (Aprilia)
6. Brad Binder (KTM)
7. Enea Bastianini (Ducati)
8. Franco Morbidelli (Ducati)
9. Marco Bezzecchi (Ducati)
10. Pedro Acosta (KTM)
Con questa stagione alle spalle, Bagnaia guarda al 2025 con determinazione e nuove strategie per puntare al titolo. Il suo percorso promette di essere, ancora una volta, uno dei più avvincenti della MotoGP.
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