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Nel mondo della MotoGP, i test sono diventati eventi fondamentali. I test di fine stagione e di preparazione offrono ai team la possibilità di confrontare le loro moto aggiornate con quelle dei concorrenti, o anche tra i piloti dello stesso team. Con tempi di test limitati e poche unità di ricambio per alcuni componenti, è cruciale sfruttare ogni minuto. I dati raccolti in queste sessioni influenzano il futuro sviluppo delle moto e, in definitiva, il successo o il fallimento in gara.
Il team Tech3, che a partire dal prossimo anno cambierà nome in GASGAS, ha deciso di sfruttare al meglio il test con i suoi piloti, Enea Bastianini e Maverick Viñales. Entrambi dovranno adattarsi alla nuova KTM RC16. Il team manager Nicolas Guyot aveva sottolineato l’importanza di non fare errori in queste prime prove. «È solo il primo giorno di test. Non vogliamo commettere errori. L’obiettivo è capire come si comporta la moto», ha detto Guyot. «L’esperienza dei nuovi piloti ci aiuterà molto. È importante confrontarsi con il circuito e vedere le differenze rispetto alle moto precedenti.»
Nonostante le premesse positive, poco dopo queste dichiarazioni, è arrivata la caduta di Bastianini. Il pilota italiano è scivolato alla curva 5 durante il suo 43° giro, distruggendo la sua moto. Il team manager non ha nascosto la sua delusione: «Enea doveva prima capire bene come si comportava la moto prima di spingere troppo. Evidentemente, non ha seguito questo piano», ha commentato Guyot, evidentemente frustrato dall'incidente.
Nonostante il brutto episodio, Bastianini ha avuto la possibilità di continuare i test con una moto di riserva, sebbene con un notevole ritardo rispetto al programma.
Al termine della sessione, Bastianini si trovava in 19° posizione con un distacco di quasi 2 secondi dal miglior tempo.
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