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Binder è stato uno dei pochi piloti a lavorare con un team che conosce bene, dato che il suo contratto con KTM è valido fino alla fine del 2026. Il sudafricano ha dato il benvenuto al nuovo compagno di squadra, Pedro Acosta, con il quale ha condiviso la battaglia per essere il miglior pilota KTM della stagione, con Binder che ha avuto la meglio sul giovane spagnolo.
Durante il test, Binder ha completato 62 giri e si è concentrato su diverse modifiche tecniche alla sua moto. Tra le novità più significative c’è stata una nuova sella, che è stata introdotta per adattarsi al nuovo sistema di scarico, ma anche per aumentare il comfort del pilota. Binder ha sottolineato come il team sia stato molto impegnato nel testare vari aspetti della moto, dal motore, che sembra più performante nelle tratte veloci, fino alle nuove configurazioni di elettronica, comprese la gestione del wheelie e la trazione.
Una delle sorprese del test è stata la velocità massima raggiunta da Binder, che ha toccato i 351,7 km/h, lo stesso tempo ottenuto dal compagno di squadra Acosta. Binder ha anche avuto l’opportunità di testare alcune varianti della moto, inclusa una radicale carenatura ridotta che è stata utilizzata solo da Acosta in una delle sessioni.
Nonostante i buoni risultati durante tutta la giornata, Binder ha chiuso il test con un giro in 1:39,5, che lo ha posizionato al quinto posto, precedendo Acosta di poco. Nonostante il miglioramento, Binder sa che per il futuro dovrà adattare ulteriormente il suo stile di guida: «Ho capito come devo adattare il mio stile di guida per sfruttare al meglio la moto. Devo fare meno metri, essere più efficace e portare la moto più velocemente al gas», ha dichiarato il pilota, che sa che la parte teorica è chiara, ma ora bisognerà mettere in pratica le sue parole.
Il 2025 si preannuncia una stagione molto competitiva per Binder, che dovrà fronteggiare una forte pressione da parte di Acosta e dei nuovi piloti in arrivo nella squadra Tech3. Se Binder riuscirà a fare il salto di qualità, la strategia del direttore motorsport Pit Beirer potrebbe davvero avere successo.
Il test di Barcellona ha evidenziato che Binder è pronto a lottare per il prossimo livello, con una moto in continua evoluzione e una determinazione che promette di fare la differenza.
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