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Chi sarà il prossimo a essere licenziato? Russell chiede chiarezza

Dietro le quinte della FIA sta succedendo molto. Dopo che il direttore di gara della Formula 1, Niels Wittich, è stato licenziato dopo il Gran Premio del Brasile, in vista del penultimo appuntamento della stagione a Doha, in Qatar, si scopre che altre due figure chiave sono state allontanate: il commissario sportivo di lunga data Tim Mayer e la vice-direttrice della Formula 2 Janette Tan.

Quest'ultima avrebbe dovuto prendere il posto di Rui Marques nelle categorie giovanili. Tuttavia, il portoghese, che ha sostituito Wittich come nuovo direttore di gara della Formula 1, dovrà temporaneamente gestire entrambe le serie.

George Russell, pilota Mercedes e uno dei direttori della GPDA (Associazione Piloti della GP), ha criticato apertamente le recenti decisioni, sottolineando che proprio quando i piloti avevano chiesto maggiore chiarezza e coerenza da parte della FIA, due figure molto importanti sono state licenziate. Russell ha dichiarato: "Proprio quando avevamo chiesto maggiore trasparenza e coerenza, due persone di grande importanza sono state licenziate."

Il pilota britannico ha continuato, lamentandosi del fatto che "non abbiamo ancora ricevuto spiegazioni riguardo al licenziamento di Niels. E credo che nessuno sia stato informato anche della partenza di Tim. Ho scoperto dai media che il nuovo direttore di gara si occuperà anche della Formula 2 durante questo weekend."

Russell ha anche sottolineato come queste continue modifiche possano mettere in difficoltà non solo i team, ma anche la stessa FIA: "Naturalmente, non ci sarà mai stabilità in un’organizzazione se ci sono cambiamenti di personale, e le nuove persone devono familiarizzare con le regole. È una grande sfida per ogni team e sicuramente anche per tutti dentro la FIA. Vorremmo avere un po' più di chiarezza su ciò che sta accadendo e capire chi sarà il prossimo a essere licenziato."

La crescente incertezza all'interno della FIA sta alimentando il malcontento, e i piloti si aspettano risposte più concrete su una questione che riguarda non solo la loro sicurezza, ma anche la stabilità dell'intero sport.

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