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Davide Tardozzi (Ducati): «Marc Marquez sopra tutti»

Il team ufficiale Ducati in MotoGP ha confermato per le stagioni 2025 e 2026 una coppia di piloti eccezionale: Pecco Bagnaia e Marc Marquez. In una recente intervista, il team manager di Ducati Lenovo, Davide Tardozzi, ha espresso il suo punto di vista sull’arrivo del campione spagnolo, sottolineando la straordinaria combinazione di talento e stile che caratterizza i due fuoriclasse.

Il campionato MotoGP 2024 è stato vinto da Jorge Martin, che in 40 gare ha accumulato dieci punti in più rispetto al precedente campione Francesco Bagnaia. Martin ha dimostrato maggiore costanza e ha commesso meno errori, come ha sottolineato lo stesso Tardozzi: «Ha vinto meno gare, ma è salito più spesso sul podio. Ha conquistato il titolo perché è stato più bravo».

Accanto a Bagnaia, nella prossima stagione, ci sarà Marc Marquez, otto volte campione del mondo, che nel 2024 ha stupito tutti sulla Ducati GP23. Con tre vittorie e il terzo posto nel campionato mondiale, lo spagnolo ha dimostrato di essere ancora uno dei migliori.

«I nostri ingegneri analizzano con estrema precisione le prestazioni dei piloti», ha dichiarato Tardozzi. «Guardando alcuni dati, è evidente che Marc fa cose che nessun altro è mai riuscito a fare. In certi aspetti, è sopra tutti. Lui e Pecco hanno stili di guida differenti: in alcuni ambiti Marc è superiore, in altri Pecco eccelle. Sulla frenata, ad esempio, Pecco è insuperabile – nessuno frena come lui».

La Ducati GP24 ha rappresentato un miglioramento rispetto alla GP23. Durante la stagione, si è discusso spesso su quanto questa evoluzione influisse sui tempi. A Sepang, ad esempio, il commentatore Simon Crafar ha stimato una differenza di mezzo secondo al giro tra i due modelli. Tuttavia, Tardozzi ha frenato le speculazioni: «È chiaro che la GP24 ha mostrato il suo vero potenziale nella seconda metà della stagione, grazie al lavoro di bilanciamento e al feeling dei piloti. Come disse Gigi Dall’Igna a gennaio, la GP24 è una moto superiore alla GP23, e i risultati lo confermano».

Il team di Borgo Panigale, però, ha perso due piloti di punta: Jorge Martin e Marco Bezzecchi sono passati in Aprilia, mentre Enea Bastianini, quarto nel mondiale, correrà per KTM. Inoltre, con il passaggio del team Pramac a Yamaha, il numero di Ducati in griglia scenderà da otto a sei nel 2025. Questo cambiamento potrebbe indebolire Ducati?

«Sicuramente sentiremo il cambiamento», ha ammesso Tardozzi. «Ma possiamo permetterci di correre questo rischio grazie al livello attuale della nostra moto e alla coppia di piloti del team ufficiale, Marc Marquez e Francesco Bagnaia. Nessun altro può vantare una formazione del genere. Loro non solo saranno forti, ma miglioreranno ulteriormente il nostro pacchetto. Non temiamo KTM, Aprilia o Yamaha. Quest’ultima sta facendo progressi e presto sarà competitiva, ma il nostro vantaggio resta solido».

Con la GP24 e una delle coppie di piloti più forti della storia recente, Ducati si prepara a una nuova stagione di sfide, confermandosi ancora una volta come il punto di riferimento in MotoGP.

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