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"È qualcosa di completamente diverso rispetto a quello a cui ero abituato", ha dichiarato Oliveira, che ha sottolineato come la M1 sia estremamente diversa, in particolare nella fase di frenata, rispetto alle moto V4 con cui ha gareggiato in passato con KTM e Aprilia. "La moto è molto user-friendly, facile da guidare, e dà buone sensazioni; sai sempre dove si trovano le ruote", ha aggiunto. Nonostante queste caratteristiche di accessibilità, il pilota è consapevole che un moto comoda non è necessariamente la più veloce. "L'obiettivo non è avere una moto comoda, ma una moto veloce", ha spiegato, indicando come migliorare la stabilità in frenata sia una delle priorità per il futuro.
Oliveira ha anche elogiato l'impegno di Yamaha nel supportare il team satellitare Pramac, che ora riceverà lo stesso materiale delle squadre ufficiali. Questo, secondo Oliveira, è il modo migliore per cercare di colmare il gap con i rivali. "Per la prima volta nella storia, vedremo tutti i team con lo stesso materiale. Se vuoi colmare il divario con i tuoi avversari, questa è l'unica via da percorrere", ha dichiarato con convinzione.
Il pilota portoghese ha anche osservato alcune differenze significative nel lavoro con il costruttore giapponese. "Occorre essere molto diretti", ha spiegato. "Ti chiedono sempre se quello che hai detto corrisponde a ciò che intendi. Questo è positivo, e accanto ai dati, si affidano molto ai commenti dei piloti. Se questi sono sbagliati, può esserci molta confusione."
Infine, Oliveira ha avuto modo di esprimere una prima impressione sul motore della Yamaha, un quattro cilindri in linea, rispetto ai motori V4 con cui era abituato. "Ha dei buoni aspetti, ma anche delle aree che devono essere migliorate", ha concluso, lasciando intendere che il lavoro per ottimizzare la M1 è appena iniziato.
Risultati MotoGP Test Barcellona (19 novembre):
1. Alex Márquez (E), Ducati, 1:38,803 min
2. Fabio Quartararo (F), Yamaha, +0,396 sec
3. Francesco Bagnaia (I), Ducati, +0,595
4. Marc Márquez (E), Ducati, +0,651
5. Raúl Fernández (E), Aprilia, +0,668
6. Brad Binder (ZA), KTM, +0,705
7. Franco Morbidelli (I), Ducati, +0,762
8. Alex Rins (E), Yamaha, +0,765
9. Pedro Acosta (E), KTM, +0,768
10. Johann Zarco (F), Honda, +0,813
11. Jorge Martín (E), Aprilia, +1,056
12. Maverick Viñales (E), KTM, +1,084
13. Marco Bezzecchi (I), Aprilia, +1,192
14. Aleix Espargaró (E), Honda, +1,204
15. Joan Mir (E), Honda, +1,267
16. Enea Bastianini (I), KTM, +1,279
17. Miguel Oliveira (P), Yamaha, +1,335
18. Luca Marini (I), Honda, +1,429
19. Michele Pirro (I), Ducati, +1,683
20. Fermin Aldeguer (E), Ducati, +1,761
21. Ai Ogura (J), Aprilia, +2,143
22. Jack Miller (AUS), Yamaha, +2,222
23. Somkiat Chantra (TH), Honda, +2,492
24. Lorenzo Savadori (I), Aprilia, +8,793
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