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Dopo un finale di stagione 2024 segnato da problemi fisici, il pilota romano ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico alla spalla a novembre. La lesione, conseguenza di una caduta durante il GP d’Austria, lo aveva costretto a chiudere in anticipo l'annata, saltando le ultime due gare e il test di fine stagione a Barcellona.
L’obiettivo di Di Giannantonio è tornare in pista per i test ufficiali di Sepang, in programma dal 5 al 7 febbraio 2025, per poi essere pronto per il debutto stagionale in Thailandia a marzo. Sarà però necessario adattarsi rapidamente alla nuova Ducati Desmosedici GP25, un ulteriore passo avanti rispetto alla GP23 che aveva guidato nel 2024. Questo adattamento sarà fondamentale per competere al meglio accanto ai suoi compagni di marca, Pecco Bagnaia e Marc Marquez, che saranno anche suoi punti di riferimento.
Tra le novità principali, spicca il cambio di capotecnico: Massimo Branchini, reduce dall’esperienza con Franco Morbidelli in Pramac, guiderà il box di Di Giannantonio. Il pilota ha accolto con entusiasmo questa collaborazione: «Non è ideale cambiare così spesso. Questo sarà il mio sesto capotecnico in cinque anni, ma apprezzo molto Branchini. Ha fatto un lavoro fantastico con Franky in Moto2 e MotoGP, e ho sempre desiderato lavorare con lui.»
L'italiano ha sottolineato l'importanza di trovare stabilità: «Lavorare per due anni consecutivi con lo stesso team sarà un grande passo per la mia carriera. Quando inizi una stagione con lo stesso pacchetto e un gruppo di lavoro già collaudato, puoi costruire sui progressi dell'anno precedente. In caso contrario, ricominci sempre da zero, senza l'esperienza accumulata.»
Di Giannantonio ha preso ad esempio i successi di Pecco Bagnaia e Jorge Martin: «Pecco è a un livello incredibile, grazie anche alla continuità con la moto e il team. Lo stesso vale per Martin. Quando hai lo stesso pacchetto per diversi anni, puoi lavorare sui dettagli e migliorare molto di più rispetto a chi cambia spesso.»
Il pilota del Team VR46 si è detto ottimista riguardo alla nuova squadra: «Il mio gruppo di lavoro sarà molto valido. I tecnici dell’elettronica che lavoreranno con me hanno appena vinto il titolo con Martin, e questo mi rende molto felice.»
Con una moto aggiornata, una nuova struttura e la promessa di maggiore stabilità, Fabio Di Giannantonio punta a fare un salto di qualità nel 2025. L’obiettivo è dimostrare il proprio valore in MotoGP, costruendo una base solida per il futuro.
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