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Un legame unico con il Kaiser della F1
Durante un’intervista per la serie YouTube «Box, Box, Box» di Pirelli, Domenicali ha raccontato con emozione il rapporto che lo lega al sette volte campione del mondo: «In oltre 30 anni di Formula 1 ho incontrato persone straordinarie. Non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma Michael Schumacher occupa un posto unico e speciale nel mio cuore», ha confessato.
Il manager italiano ha ricordato i momenti più significativi vissuti insieme, dalle gioie più grandi alle sfide più difficili: «Ricordo ancora il suo primo giorno a Maranello, prima ancora che iniziasse la stagione. Non indossava ancora il rosso Ferrari. Si presentò pragmatico, diretto e quasi severo, con un atteggiamento molto ‘tedesco’. Aveva sempre il suo taccuino, annotava ogni dettaglio.»
L’evoluzione di un campione e di un team
Domenicali ha sottolineato come l’approccio iniziale di Schumacher, rigoroso e metodico, sia stato il motore di una trasformazione profonda, non solo personale ma anche del team Ferrari: «È stato affascinante osservare come si sia evoluto nel corso della collaborazione e come sia riuscito a trasformare l’intero team attorno a sé. Era un leader straordinario, capace di motivare tutti a dare il massimo.»
Michael Schumacher, arrivato in Ferrari nel 1996, ha costruito un’era leggendaria con la scuderia di Maranello, conquistando cinque titoli mondiali consecutivi tra il 2000 e il 2004. Domenicali, che ha lavorato con il pilota tedesco in diverse fasi della sua carriera, ha potuto apprezzare da vicino non solo il talento in pista ma anche la determinazione e l’umanità di Schumacher.
Una carriera dedicata alla Formula 1
Domenicali, originario di Imola, iniziò a lavorare per Ferrari nel 1991 e ricoprì diversi ruoli prima di diventare team principal nel 2008, succedendo a Jean Todt. Nonostante l’abbandono della Ferrari nel 2014, il legame con la Formula 1 è rimasto saldo. Dopo esperienze di successo, tra cui la guida di Lamborghini, Domenicali è tornato nel circus come CEO della F1 nel 2021.
Un’eredità indimenticabile
Il ricordo di Schumacher, come pilota e come uomo, rimane per Domenicali un simbolo di ciò che rende la Formula 1 speciale. «Ogni momento passato con Michael è stato unico. Mi ha insegnato molto, non solo sul motorsport ma anche sul valore del lavoro di squadra e sulla resilienza.»
Schumacher ha lasciato un segno indelebile nella storia della Formula 1, e nelle parole di Domenicali si percepisce l’ammirazione e l’affetto per un uomo che ha rappresentato l’essenza della Ferrari e del motorsport ai massimi livelli.
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