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Il cuore della Streetfighter V4 è il Desmosedici Stradale, un motore V4 a 90° con 214 CV a 13.500 giri/min e 120 Nm a 11.250 giri/min, conforme agli standard Euro5+. Sebbene leggermente meno potente della Panigale V4 (216 CV), questa differenza è dovuta alla diversa gestione dei flussi d'aria. Con la configurazione racing Akrapovič, la potenza può arrivare a 226 CV.
Il motore eredita molte soluzioni tecniche dalle moto MotoGP di Ducati, come la distribuzione desmodromica, la rotazione contraria dell’albero motore e la sequenza di accensione Twin-Pulse, che garantiscono un sound inconfondibile e prestazioni elevate. Le modifiche per il 2025 includono camme riprogettate, trombette di aspirazione a lunghezza variabile per ottimizzare potenza e guidabilità, e componenti condivisi con la Panigale V4 R e la Superleggera V4.
La Streetfighter V4 2025 adotta il telaio frontale della Panigale V4, ora più leggero (3,47 kg) e meno rigido (-39% di rigidità laterale), migliorando la fiducia in piega e la stabilità in curva. La sospensione posteriore a doppio braccio riduce la rigidità laterale del 43% rispetto alla versione monobraccio precedente, aumentando la trazione e la leggerezza complessiva.
La geometria è stata leggermente modificata per bilanciare agilità e stabilità, con un angolo di sterzo aumentato di 0,5° e un incremento di 1 mm nel trail. Le versioni V4S dispongono di sospensioni elettroniche Öhlins NIX/TTX di terza generazione, capaci di adattarsi automaticamente a configurazioni più confortevoli su strada e più rigide per la pista.
Le nuove appendici aerodinamiche migliorano l’efficienza con un carico verticale di 17 kg a 270 km/h. Altri aggiornamenti includono un manubrio più vicino al pilota, pedane riposizionate e un sistema di ventilazione che allontana il calore dalle gambe del pilota.
Il pacchetto elettronico si arricchisce ulteriormente, includendo traction control, slide control, wheelie control, quickshifter aggiornato, launch control e ABS cornering con un sistema eCBS sviluppato in collaborazione con Bosch, che ottimizza la stabilità in frenata. Il Ducati Vehicle Observer, un algoritmo derivato dalla MotoGP, permette interventi elettronici ancora più precisi e predittivi.
Il display TFT da 6,9 pollici utilizza la tecnologia Optical Bonding per garantire leggibilità in ogni condizione di luce, con modalità dedicate per strada e pista che mostrano parametri come angolo di piega, accelerazione laterale e frenata.
Esteticamente, la Streetfighter V4 mantiene il carattere aggressivo che l’ha resa celebre, con un nuovo faro LED, un codino più lungo e winglets a doppio profilo. La posizione di guida è stata affinata per offrire maggiore comfort, con un serbatoio ridisegnato per migliorare l’ergonomia e facilitare le fasi di accelerazione e frenata.
La Ducati Streetfighter V4 arriverà nelle concessionarie a marzo 2025 nelle versioni V4 e V4S, entrambe configurate come monoposto di serie, ma con kit opzionali per il passeggero. La versione V4S, grazie a ruote forgiati e batteria al litio, riduce il peso a 189 kg (senza carburante), rendendola una delle naked più leggere e performanti sul mercato.
Con questa nuova generazione, Ducati punta a ridefinire il segmento naked, offrendo un’esperienza che combina prestazioni da gara e usabilità quotidiana senza compromessi.
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