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Eddie Jordan: "Ferrari è caos"

Eddie Jordan, noto per le sue opinioni schiette sia durante la sua carriera come proprietario di una scuderia di Formula 1 sia oggi come commentatore, non ha risparmiato critiche alla Ferrari dopo il Gran Premio di Las Vegas. L'irlandese 76enne, intervenendo nel suo podcast Formula for Success, ha definito la gestione della squadra di Maranello caotica, sottolineando i frequenti errori strategici e organizzativi.

Un'opportunità in bilico
La Ferrari è ancora in lotta per il secondo posto nel Campionato Costruttori, ma deve recuperare terreno su McLaren, attualmente avanti di 24 punti (608 contro 584). Tuttavia, la gara notturna di Las Vegas ha messo in evidenza alcune delle fragilità della squadra italiana.

Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno avuto problemi con il degrado degli pneumatici, costringendo il team a rivedere continuamente la strategia. La situazione si è ulteriormente complicata quando Sainz ha ricevuto l'ordine di lasciar passare Leclerc, seguito poco dopo da una serie di comunicazioni confuse riguardanti un possibile pit stop. Il risultato è stato un errore da parte del pilota spagnolo, che ha oltrepassato una linea bianca in ingresso box. Fortunatamente per lui, i commissari FIA non hanno preso provvedimenti.

La confusione ha raggiunto il culmine nel finale di gara, quando Sainz ha superato Leclerc, scatenando la frustrazione del monegasco, che via radio ha espresso tutta la sua rabbia: «Cerco sempre di comportarmi bene, ma finisco per essere fregato.»

La critica di Eddie Jordan
Commentando l’episodio, Jordan ha dichiarato: «Questa situazione è un esempio di come Ferrari spesso perda il controllo. Non è la prima volta che si trovano in difficoltà con la gestione dei pneumatici o con decisioni strategiche tardive e mal comunicate. L’unico periodo in cui il team sembrava sotto controllo era sotto la guida di Luca Cordero di Montezemolo.»

Jordan ha inoltre criticato la gestione dei box durante la gara: «Quando un pilota chiede più volte di cambiare gomme e non riceve risposta, per poi vedersi improvvisamente ordinare di restare in pista perché la squadra non è pronta, si capisce che qualcosa non va. Questo non è accettabile per un team con l’ambizione di vincere titoli mondiali.»

Vasseur al centro del ciclone
Il team principal Fred Vasseur ha cercato di calmare le acque parlando con i piloti e ricordando loro che il bene della squadra viene prima di tutto. Ma Jordan si chiede se Vasseur abbia davvero il controllo necessario per gestire una squadra così complessa: «Credo che Vasseur sia un uomo capace, ma serve una leadership più forte per riportare Ferrari al successo. Non possono permettersi questi errori, soprattutto quando il livello di competizione è così alto.»

Il futuro di Ferrari
Con un ultimo appuntamento della stagione ad Abu Dhabi, la Ferrari dovrà mettere da parte le tensioni interne e concentrarsi sulla lotta con McLaren per il secondo posto. Tuttavia, episodi come quello di Las Vegas sollevano interrogativi sulla capacità della squadra di gestire la pressione e di imparare dai propri errori.

Eddie Jordan, con il suo giudizio tagliente, ha acceso un campanello d’allarme: per tornare ai vertici, Ferrari non può permettersi di essere sinonimo di caos.

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