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Dopo aver disputato il suo ultimo Gran Premio come pilota ufficiale MotoGP, il catalano è passato al ruolo di tester e sviluppatore per Honda. Espargaró si è presentato puntuale ai box con una nuova tuta bianca e ha iniziato subito a lavorare sulla moto nera RC213V, ereditando lo sviluppo da Stefan Bradl.
Già nella seconda sessione, Espargaró ha registrato i migliori tempi tra i cinque piloti Honda presenti, dimostrando subito il suo valore. Con 26 giri completati entro la pausa pranzo, il pilota con il numero 41 si è piazzato al decimo posto nella classifica provvisoria, a soli 0,9 secondi dal leader Pecco Bagnaia.
Nel corso della mattinata, Espargaró ha anche effettuato i primi test di partenza con il nuovo prototipo, dimostrando grande confidenza con il mezzo. Nel pomeriggio, il 35enne continuerà a provare diverse configurazioni della RC213V, per fornire indicazioni più approfondite sullo sviluppo della moto.
L'inserimento di un pilota esperto come Espargaró nel programma di sviluppo Honda rappresenta un passo cruciale per il marchio, che punta a tornare competitivo in MotoGP. Con una prestazione così solida al primo test, Espargaró lascia ben sperare per il lavoro futuro.
Classifica provvisoria dei test (Barcellona, metà giornata):
1. Pecco Bagnaia – Ducati
2. Fabio Quartararo – Yamaha
3. Jorge Martín – Aprilia
...
10. Aleix Espargaró – Honda (+0,9 sec)
Con un ritmo già competitivo e il suo approccio meticoloso, Espargaró sembra destinato a dare un contributo significativo al rilancio di Honda.
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