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Dopo il suo ritiro dalle competizioni alla fine della stagione 2022, Laverty aveva già iniziato a lavorare come Riding-Coach per il team Bonovo BMW nel 2023, imparando le dinamiche del team management e del coaching. Tuttavia, come lui stesso ha ammesso, l'adattamento non è stato immediato:
«All'inizio non è stato facile imparare queste nuove mansioni, soprattutto il ruolo di Riding-Coach. È stato solo nel secondo anno che ho cominciato davvero a divertirmi, vedendo che i piloti traevano beneficio dal mio aiuto.»
Quando Bonovo ha cambiato i suoi piani per il 2024, si è presentata una nuova opportunità grazie a Niccolò Canepa, che aveva assunto la posizione di responsabile corse sotto Andrea Dosoli. Canepa ha proposto a Laverty di passare a Yamaha come suo successore nel ruolo di Riding-Coach.
Laverty ora si occupa dei quattro piloti ufficiali Yamaha nel campionato mondiale Superbike. Grazie alla sua esperienza in pista e al lavoro svolto come coach negli ultimi due anni, Laverty porta un valore aggiunto alla squadra.
«Come ex-pilota, posso indicare e mostrare ai piloti solo ciò che è realmente utile,» ha spiegato. Laverty utilizza video analitici per supportare i suoi feedback, una metodologia che ha perfezionato grazie al proprio Riding-Coach personale, il fratello John Laverty, che lo ha seguito durante la sua carriera agonistica.
Laverty ha sottolineato l’importanza di rendere le analisi tecniche chiare e accessibili ai piloti:
«Da fuori si può osservare molto, e con la giusta tecnologia si riesce a visualizzare tutto. Quando i piloti vedono i video, spesso c’è un momento di illuminazione: capiscono esattamente ciò che intendo dire. Questo rende le mie spiegazioni più efficaci e concrete.»
Con la sua nuova posizione in Yamaha, Laverty si prepara ad affrontare una stagione intensa, ma ricca di opportunità per contribuire al successo della squadra, sfruttando al massimo la sua vasta esperienza e il rapporto diretto con i piloti.
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