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Durante il test di fine stagione a Barcellona, Quartararo ha ottenuto un incoraggiante secondo posto, a soli 0,396 secondi da Alex Márquez, il più veloce. Tuttavia, il pilota francese ha minimizzato il risultato: «Dopo una stagione in cui era difficile persino trovarci in classifica, è bello vedere il proprio nome in alto. Ma sono solo test. Il vero bilancio lo faremo alla fine delle prove in Thailandia.»
Quartararo ha evidenziato che i miglioramenti sulla Yamaha M1 sono tangibili, ma è ancora presto per capire se il gap con le altre case motociclistiche sia stato colmato: «Abbiamo fatto passi avanti in alcune aree, ma restano molte incognite.»
Una delle novità che potrebbe fare la differenza per Yamaha è l’aumento del numero di piloti con supporto ufficiale. Nel 2025, saranno quattro i rider a contribuire con dati utili per lo sviluppo della moto, tra cui i nuovi arrivati da altri costruttori, come Jack Miller. «Avere feedback da più di due piloti è fondamentale», ha dichiarato Quartararo. «E il fatto che ci siano anche ingegneri con esperienza su moto della concorrenza è altrettanto importante.»
Nonostante il piazzamento poco brillante di Miller (22°), Quartararo non vede segnali di preoccupazione: «Capire il nostro prototipo richiede tempo, un solo giorno di test non basta.»
Tra le maggiori criticità che Yamaha deve affrontare, Quartararo ha sottolineato la mancanza di grip al posteriore e la necessità di maggiore potenza. «Il nostro feeling con l’avantreno è eccellente, e abbiamo migliorato in alcune aree sul posteriore. Ma la trazione rimane un problema irrisolto, ed è cruciale per essere competitivi.»
Durante i test, Yamaha ha portato diverse novità tecniche, tra cui una nuova carenatura, un forcellone più leggero e un motore aggiornato con telaio inedito. Ma i veri progressi sono attesi per i test in Malesia, dove Quartararo proverà ulteriori soluzioni: «Abbiamo in programma di testare qualcosa di completamente diverso, che potrebbe portarci a un grande passo avanti.»
Quando gli è stato chiesto cosa desideri per Natale, Quartararo ha risposto senza esitazioni: «Potenza e grip! La potenza ci è già stata migliorata durante l’anno, ma non è ancora abbastanza. E il grip al posteriore è fondamentale: siamo ancora troppo lontani dalla concorrenza.»
Risultati del test MotoGP a Barcellona (19 novembre)
1. Alex Márquez (E), Ducati, 1:38.803
2. Fabio Quartararo (F), Yamaha, +0.396
3. Francesco Bagnaia (I), Ducati, +0.595
4. Marc Márquez (E), Ducati, +0.651
5. Raúl Fernández (E), Aprilia, +0.668
6. Brad Binder (ZA), KTM, +0.705
7. Franco Morbidelli (I), Ducati, +0.762
8. Alex Rins (E), Yamaha, +0.765
9. Pedro Acosta (E), KTM, +0.768
10. Johann Zarco (F), Honda, +0.813
Nonostante un’annata difficile, Quartararo e Yamaha sembrano pronti a lavorare sodo per tornare competitivi nel 2025. I prossimi test saranno cruciali per verificare se i sogni natalizi di "El Diablo" si trasformeranno in realtà.
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