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Aston Martin ha faticato per tutta la stagione 2024. L’obiettivo di insidiare più da vicino i top team, dopo un 2023 promettente, non è stato raggiunto. Il miglior risultato di Alonso è un quinto posto in Arabia Saudita. Nelle ultime tre gare — USA, Messico e Brasile — lo spagnolo non ha ottenuto punti.
Nonostante queste difficoltà, Alonso è fiducioso per il weekend di Las Vegas:
"Questa è una pista completamente diversa," spiega il 43enne. "Con le temperature basse e i lunghi rettilinei, portare gli pneumatici in temperatura sarà una sfida. Ma questa potrebbe essere un’opportunità per noi, perché la nostra vettura è piuttosto efficace nel riscaldare le gomme."
Il responsabile tecnico Tom McCullough conferma l’analisi di Alonso:
"Quest’anno siamo stati spesso bravi a portare le gomme nella loro finestra ottimale in qualifica, più dei nostri rivali. In gara dobbiamo essere più cauti con la gestione degli pneumatici, ma con queste temperature non dovrebbe essere un problema."
La pista di Las Vegas presenta caratteristiche simili a quelle di Baku: lunghi rettilinei, configurazioni aerodinamiche a basso carico e curve di 90 gradi. McCullough aggiunge che il manto stradale, più vecchio di un anno, potrebbe causare meno problemi di graining rispetto al 2023, migliorando la gestione degli pneumatici.
Alonso guarda già al futuro:
"Stiamo cercando di capire i problemi della nostra vettura per tornare competitivi. Siamo meno performanti rispetto al 2023, è evidente. Ma ci sono molti cambiamenti in corso all’interno del team, anche dal punto di vista tecnico. È un bene che la stagione stia per finire; avremo il tempo di riorganizzarci e tornare più forti nel 2025."
Nel primo allenamento del GP di Las Vegas, Alonso ha ottenuto il settimo miglior tempo, a circa un secondo da Lewis Hamilton, il più veloce. Lo scorso anno, sempre a Las Vegas, Alonso era partito e arrivato nono. L’obiettivo per quest’anno è migliorare questa posizione, puntando a essere il quinto o sesto team più veloce.
Nonostante le difficoltà della stagione, l’esperienza e l’ottimismo di Alonso rappresentano ancora una risorsa chiave per Aston Martin in un anno difficile e cruciale per la sua evoluzione futura.
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