Anthony West: «Sono semplicemente ingrassato»

Lando Norris contro Max Verstappen: un problema irrisolvibile?

Dopo la straordinaria rimonta di Max Verstappen in Brasile, dove il campione olandese ha vinto partendo dalla 17ª posizione, le speranze di Lando Norris per il titolo mondiale sembrano ormai sfumate. Il britannico, scattato dalla pole position, è riuscito a chiudere solo sesto, un risultato che riflette una stagione altalenante e caratterizzata da errori. Ora Norris si trova a 62 punti di distanza da Verstappen, con poche gare rimaste.

“Il divario è davvero grande,” ha ammesso Norris alla vigilia del GP di Las Vegas. “Max non sbaglia quasi mai, mentre io dovrei ottenere risultati straordinari in almeno tre gare. Diventa molto difficile.”

Sui social media si è acceso il dibattito: Norris ha davvero la stoffa per competere con Verstappen nell’arco di un’intera stagione?

Norris stesso è stato molto critico nei propri confronti: “Forse a volte sono stato troppo gentile, sia in attacco che in difesa. Ho pagato un prezzo alto per questo atteggiamento. Non ero al livello di un vero contendente al titolo all'inizio della stagione, e forse nemmeno quando ho vinto il mio primo GP a Miami. Ma dalla pausa estiva credo di aver fatto un buon lavoro.”

Riflettendo sul suo progresso, Norris ha aggiunto: “Devo ancora migliorare sotto molti aspetti, ma credo di essere finalmente pronto per una lotta al titolo. Detto ciò, sfidare un pilota come Max significa avvicinarsi alla perfezione. E non credo di essere ancora perfetto.”

Un problema di mentalità?

Il commento di Norris ha alimentato un interrogativo più grande: il vero ostacolo per il britannico potrebbe essere una questione mentale?

Gli errori di Norris in situazioni di pressione non sono una novità. A Monza, partendo dalla pole, ha sbagliato il via e perso la leadership al primo giro, ripetendo un copione già visto sette volte in carriera. Pole position in Russia 2021, Spagna, Ungheria, Paesi Bassi e Italia 2024, oltre alle sprint in Brasile 2023 e Cina 2024, ma mai una partenza convincente.

Nico Rosberg, campione del mondo 2016, ha sottolineato l'importanza dell'approccio mentale: “Se ripeti continuamente un errore, inizi a crederci. Gli ho scritto un messaggio, perché penso che un cambio di prospettiva potrebbe essergli utile.”

Rosberg ha osservato che Norris tende a concentrarsi sugli aspetti negativi, anche dopo un successo. “A Monza ha conquistato la pole, ma ha subito parlato di come la sua tornata non fosse stata pulita, scusandosi con il team. Avrebbe dovuto dire: ‘Gran parte del giro è stata ottima, ed è fantastico essere in pole.’ Essere onesti va bene, ma concentrarsi sugli aspetti positivi può influenzare in meglio il tuo modo di pensare.”

La sfida con Verstappen

Affrontare Verstappen, definito da Norris come “uno dei migliori piloti di sempre,” richiede non solo velocità, ma anche una solidità mentale ineguagliabile. “Max è costante, implacabile. Per sfidarlo devi essere perfetto quasi ogni weekend, e noi, come team, non siamo stati abbastanza bravi nel 2024,” ha ammesso Norris.

Le difficoltà strategiche e tecniche di McLaren hanno giocato un ruolo, come dimostrato a Silverstone, dove un potenziale doppio podio si è trasformato in un terzo e quarto posto a causa di errori tattici. Tuttavia, Norris riconosce che la responsabilità ricade anche su di lui.

“Sto lavorando su di me per migliorare. Credo di avere il talento necessario, ma devo ancora dimostrarlo nel corso di un’intera stagione,” ha concluso il britannico.

Il duello tra Norris e Verstappen potrebbe essere una questione di macchine, ma anche di approccio. In un campionato così competitivo, il vero nemico potrebbe trovarsi nella mente del pilota.

Commenti