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Dopo la gara decisiva in Qatar, Verstappen ha dichiarato:
«Con una McLaren avrei vinto il titolo ancora prima, e probabilmente anche con una Ferrari. Sul Mercedes non sono così sicuro.»
Un’affermazione che non è passata inosservata. Lando Norris, interpellato a riguardo, ha risposto con ironia:
«Max Verstappen è un vero comico. Va bene, può dire ciò che vuole, ma ovviamente non sono d’accordo. Max è bravo, ma questa affermazione è semplicemente falsa.»
Anche Charles Leclerc, pilota Ferrari, ha commentato:
«Max è un pilota eccezionale, ma non conosce la Ferrari. Si sta spingendo un po’ oltre con queste dichiarazioni.»
Con quattro titoli mondiali all’età di 27 anni, Verstappen continua a dominare la scena della Formula 1. Questo successo solleva domande tra i fan: riuscirà a superare i sette titoli di leggende come Michael Schumacher e Lewis Hamilton? Diventerà il pilota con il maggior numero di vittorie?
Verstappen ha sempre espresso una visione chiara del suo futuro:
«Non mi vedo correre fino a oltre 40 anni come Fernando Alonso. Ci sono troppe altre cose che voglio fare nella vita.»
Uno dei sogni di Max è partecipare alle gare di endurance, in particolare ai classici come Le Mans, Daytona o Sebring. Tuttavia, la Formula 1 rimane per ora il suo obiettivo principale, anche se il divertimento è la sua priorità:
«Quando ho vinto il mio primo titolo, ho raggiunto il mio grande obiettivo. Tutto quello che viene dopo è solo un bonus.»
Con un contratto che lo lega a Red Bull Racing fino alla fine del 2028, Verstappen sembra intenzionato a rimanere fedele alla squadra che lo ha portato al successo:
«Sarebbe bello trascorrere tutta la mia carriera nella stessa famiglia. Ho iniziato nel 2015 con Toro Rosso, e considero quella parte della mia storia.»
Il futuro, però, dipenderà anche dall’evoluzione della Formula 1, soprattutto con l’introduzione dei nuovi regolamenti tecnici nel 2026:
«Quanto durerà la mia carriera dipenderà anche dalle nuove monoposto. Saranno divertenti da guidare? Come si sentiranno in pista? Queste sono domande importanti per me.»
Con la sua determinazione e il talento innegabile, Verstappen resta il punto di riferimento della Formula 1 moderna, ma il suo spirito libero e le ambizioni al di fuori del mondo delle corse lo rendono un campione unico nel suo genere.
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