in data
SBK
- Ottieni link
- X
- Altre app
Con 62 punti di ritardo da Verstappen e soli tre GP rimanenti (Las Vegas, Qatar, Abu Dhabi) più uno Sprint in Qatar, la matematica offre a Norris un margine sottilissimo per sperare. Per compiere il miracolo, Norris dovrebbe vincere tutte le gare rimanenti, conquistare i punti extra per i giri veloci e il successo nello Sprint. Anche così, Verstappen dovrebbe accumulare solo 24 punti, una prospettiva improbabile considerando la sua forma straordinaria.
Le parole di Norris a Las Vegas
Nel paddock del circuito di Las Vegas Strip, Norris è consapevole delle difficoltà:
“L’anno scorso qui non è stato il mio momento migliore, lo ammetto. Ma ora guardo avanti. Siamo pronti per un fine settimana intenso contro i soliti avversari: Red Bull, Ferrari, Mercedes e, ovviamente, noi di McLaren.”
Dopo il GP del Brasile, dove Verstappen ha trionfato e Norris ha visto il distacco crescere, il britannico ha avuto un momento di riflessione:
“Dopo la gara in Brasile, per la prima volta ho dovuto accettare che il distacco è enorme. Max è incredibile nel portare sempre la macchina al traguardo in posizioni di vertice. È raro che sbagli una gara, e questo rende difficile recuperare punti.”
Lando ha anche ammesso il peso psicologico della situazione:
“Una settimana di depressione, lo ammetto. Non è stato facile accettare che il sogno mondiale si stia allontanando. Ma poi ho capito che questo fa parte del gioco, soprattutto in Formula 1. Ho imparato a convivere con questi momenti difficili.”
Una stagione da ricordare, ma non perfetta
Norris può comunque vantare una stagione impressionante: sette pole position, la prima vittoria in carriera a Miami, performance impeccabili a Zandvoort e Singapore e ben dodici podi. Inoltre, è in corsa per il secondo posto nella classifica piloti, un traguardo prestigioso.
Ma non mancano i rimpianti:
“Ho commesso degli errori, soprattutto in partenza. Non sempre ho sfruttato le pole position per mantenere la leadership in gara. E in alcune situazioni, forse sono stato troppo corretto. Voglio essere leale e pulito in pista, ma a volte questo mi è costato caro.”
Nonostante tutto, Norris non perde fiducia nel futuro:
“Non ho nulla da perdere ora. Voglio semplicemente dare il massimo e vedere dove arrivo. Sono in pace con le mie decisioni, anche se so che alcune scelte potevano essere diverse.”
Con un occhio al titolo sfumato e l’altro alle opportunità future, Norris si prepara ad affrontare il glamour e le sfide di Las Vegas, consapevole che ogni gara è un’occasione per crescere e dimostrare il proprio valore.
Commenti
Posta un commento